Fioreria Tondin 40 anni tra i fiori
La Fioreria Tondin ha da poco compiuto i 40 anni di attività e intende proseguire a lungo. Ha una consolidata esperienza che sviluppa in entrambi le sedi di Cembra e Cavalese. Mette a disposizione della clientela fiori, mazzi, piante verdi e fiorite in vaso, per appartamento e per esterno. Cactus, piante cadenti, bulbi, piante stagionali, fiori artificiali, candele e accessori per la casa. Fornisce tutto il necessario per accudire le proprie piante, concimi e attrezzature per la manutenzione, oltre ai materiali religiosi, ceri, articoli in legno e bronzo.
Le piante e i fiori del territorio e del Trentino hanno un posto di rilievo tra le proposte della fioreria Tondin. A dimostrazione dell’attenzione alla sostenibilità e per evitare gli eccessivi consumi energetici legati ai trasporti. Le piante ed i fiori del territorio inoltre consentono un indotto economico che salvaguardia i vivaisti ed i produttori locali.
Tra i servizi offerti gli allestimenti sono una parte preponderante della sua attività. Le composizioni floreali per le hall degli Hotel, per le sale convegni e simposi, per le manifestazioni sportive, sociali e feste. Curano molto la realizzazione di centrotavola tematici e personalizzati, in forma specifica per eventi, con le possibilità di differenti nuances di colori. Curerà gli allestimenti del verde anche a FUTURA ed. 2023 organizzata da ADG (Ambasciatori Del Gusto).
Noleggiano anche piante e fiori in vaso per stand, negozi, vetrine e relativi allestimenti su misura. Fornisce inoltre fiori stagionali e piante ornamentali, per le quali effettua, a richiesta, consulenze botaniche, per mantenere sempre belle, sane e forti le piante di casa o dei locali dedicati all’accoglienza. La Fioreria Tondin è molto attenta anche alle attività sportive, infatti sponsorizza il team Hockey Fiemme e il team Volley Val di Cembra. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
VAIA l’energia della rinascita
Non abbiamo il potere di prevedere né di impedire che avvengano nuove catastrofi della portata della tempesta Vaia (autunno 2018, Dolomiti). Ma dobbiamo avere la forza di ricostruire dove c’è stata distruzione, recuperando materiali preziosi che andrebbero altrimenti persi.
Il progetto della startup VAIA racchiude tutta l’energia della rinascita: valorizzazione di una materia prima (il legno), collaborazione con le comunità locali e creazione un impatto positivo sull’ambiente e sul territorio.
Questo è il modello VAIA, applicato dal 2019 sulle Dolomiti, a sostegno delle foreste distrutte, ma che ha già trovato un’amplificazione nei progetti legati alla tutela dei ghiacciai. Nelle menti dei giovani fondatori, e degli altrettanto giovani collaboratori, sono già in fermento nuove idee, in un incontro tra nuovi territori e nuovi materiali.
Per il momento la startup ha piantato 70.000 alberi: unisciti alla community dei Vaier per raggiungere l’obiettivo di 100.000!
VAIA ha donato un CUBE ai presenti alla cena di gala di FUTURA ed 2023
per maggiori informazioni https://youtu.be/DN2CDTi34Cg Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Cia-Agricoltori Italiani Agricolture al Centro
Il futuro dovrà vedere sempre di più le “Agricolture al Centro”. È questo l’input lanciato da Cia-Agricoltori Italiani dalla sua IX Conferenza Economica, tenuta a Roma lo scorso febbraio, con istituzioni nazionali ed europee, politica e mondo delle imprese. Appartiene a Cia, dunque, l’obiettivo di lavorare per un nuovo protagonismo del comparto agricolo e farlo con un progetto di rilancio strutturato e concreto, messo nero su bianco per consegnare alle istituzioni un documento-manifesto di richieste e proposte. Assi portanti: rapporti di filiera e di mercato, servizi infrastrutture e aree rurali, clima energia e ambiente, orizzonte Europa.
In particolare, dal manifesto di Cia vuole arrivare il richiamo al principio di equità lungo la catena del valore, dal campo allo scaffale, e la proposta di una legge ad hoc per redistribuire il reddito e assicurare alla fase agricola una quota adeguata di valore aggiunto lungo la filiera, partendo dai costi medi di produzione quale limite minimo. Inoltre, vanno affiancate politiche orientate all’aggregazione e a strumenti per una maggiore trasparenza nella composizione dei prezzi, a partire dal ruolo di CUN e Borsa Merci. Non è più accettabile, infatti, che a fronte di un sistema agroalimentare italiano che vale 550 miliardi e rappresenta un consolidato 15% del Pil, ci sia un’agricoltura ancora così marginalizzata: su 100 euro spesi dal consumatore, infatti, al produttore restano in tasca solo 6 euro netti, sui prodotti freschi, che scendono addirittura a 2 euro sui trasformati.
L’invito di Cia è, poi, alla costruzione di una Sovranità alimentare che passi per più relazioni di sistema, ovvero incentivando forme di contrattualizzazione condivise tra tutti gli attori, dalle OP ai contratti di filiera all’interprofessione, e puntando sulla qualità agricola nazionale e sulle specialità territoriali. Ciò che occorre, secondo Cia, sono intese allargate, dai campi alla ristorazione, per valorizzare Dop e Igp; sensibilizzazione istituzionale su Made in Italy agroalimentare e Dieta Mediterranea; incentivi alla vendita diretta nelle aziende agricole, agganciando la leva del turistico. Il futuro del settore richiede un patto agricoltori-cittadini, sostenuto da iniziative come l’ora di educazione alimentare a scuola e, più in generale, da una vera campagna di comunicazione pubblica. Cia-Agricoltori Italiani Agricolture al Centro. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Macelleria Dal Massimo Goloso carni ed esperienza
Una eccellenza unica delle carni e dei salumi in Trentino. Un mestiere ed un’attività antica, figlia di tradizioni generazionali. La Macelleria Dal Massimo Goloso è uno spazio caro ai tutti coloro che amano le carni, in tutte le loro varianti. L’azienda di Coredo è l’evoluzione di un antico mestiere che ha radici profonde e che ha già raggiunto la quinta generazione. La storia della famiglia Corrà inizia nel 1800 con l'attività del nonno, norcino a domicilio.
Carni selezionatissime, che partono dalle importanti risorse locali e dal territorio, che tengono conto del tessuto economico locale e della sostenibilità dell’allevamento. Sono lavorate al naturale ed escludono il ricorso ad interventi chimici. L’esperienza maturata nelle affumicature e nelle frollature derivante da lenti e sapienti metodi, affonda nella cultura norcina trentina. I salumi sono tra le specialità più note della salumeria Dal Massimo Goloso con ricette mantenute integre per rispetto alle migliori tradizioni culinarie.
La macelleria offre tutte le occasioni di freschi, lavorati, semilavorati, pronti per la cottura in forno o sulla griglia, che soddisfano le esigenze più svariate. Ha attivato sul proprio sito anche un servizio di assistenza per la clientela che ha dubbi sulle cotture, con tutorial chiari e risolutivi. La grande qualità e la scelta di tagli selezionatissimi, ha consentito alla Macelleria Dal Massimo Goloso di entrare a far parte del gotha delle macellerie segnalate dal Gambero Rosso “I Macellai come testimoni dell’Evoluzione di un antico mestiere”.
Dal Massimo Goloso ha sviluppato anche un eccellente e-commerce che gli consente di portare a domicilio in Italia ed in Europa alcuni dei migliori tagli esistenti sul mercato. Una assoluta certezza di freschezza, qualità e unicità di prodotto che sa emozionare il consumatore. Ha realizzato una corretta sintesi tra esperienza, tradizione e modernità portando la materia prima al top esperienziale. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Boaglio L’espressione artistica è alla base del mio lavoro è la mia vita
Sono Marzia Boaglio e mi definisco “STORY ART DESIGNER” perché percepisco ogni oggetto come un’opera d’arte che racconta una storia. Una narrazione che prende vita e si trasforma in un elemento elegante e ricco di significato.
“Una STORY ART DESIGNER è una figura unica, ho sentito la necessità di presentarmi in questo modo per rappresentare meglio la particolarità della mia professione che è per me una missione.
Attraverso la mia arte posso rappresentare la storia del cliente, un momento particolare della vita, un successo o un traguardo, l’opera stessa si trasformerà in un arredo artistico che il cliente vivrà e condividerà ogni giorno.
Una rivoluzione dell’ambito del modo di vivere gli spazi che ci circondano creando una nuova visione che unisce arte e design.”
La connessione con FUTURA e con l’associazione Ambasciatori del Gusto è nella ricerca della qualità e nel rispetto delle antiche lavorazioni, nella promozione del Made in Italy.
Lo stile Futurista stesso che caratterizza le mie opere è una proiezione verso il futuro, una visione verso ciò che vorremmo costruire, è uno stimolo e ci permette di rendere contemporanee le lavorazioni ed i valori del passato.
Sogno che pezzi senza tempo trovino un equilibrio tra l’estetica moderna, con lo stile Futurista, e l’artigianato tradizionale.
La forza espressiva di questo stile mi ha permesso di dare nuova vita ad antiche tecniche, come l’intarsio, e realizzare con esse oggetti unici e contemporanei. Creo giochi di profondità e movimento che, grazie ai materiali rappresentano, di volta in volta, una nuova scoperta.
La mia arte è stimolata dalla storia di ogni individuo che spesso viene raccontata e accompagnata dai suoi sogni.”
Le creazioni di Marzia Boaglio sono più che opere d’arte, sono più che oggetti di design, sono storie, sono vite, sono momenti e sentimenti, attimi che possiamo permettervi di rivivere trasformandoli in elementi d'arredo. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Cucine innovative e sostenibili per la ristorazione del futuro
De Manincor è un’azienda familiare fortemente legata al territorio Trentino e con alle spalle una lunga storia fatta di ben 5 generazioni operanti nel grande mondo della Cucina. Questi due elementi, combinati con le capacità industriali e l’innovazione tecnologica del prodotto, proietta l’azienda nel futuro della ristorazione. Al centro di tutto c’è sempre il rapporto con la clientela: “Crediamo nelle relazioni che durano nel tempo, come le nostre cucine: ascolto e rapporto di fiducia sono alla base del nostro lavoro”. FUTURA ed. 2023 rappresenta la cucina che verrà con tutte le sue esigenze e il bisogno di sostenibilità.
Dai ristoranti stellati alle case private, De Manincor realizza cucine sofisticate e personalizzate per i gourmand più esigenti. Gusto, stile, ricercatezza sono i tratti distintivi di prodotti estremamente eleganti inseriti in raffinati contesti abitativi e professionali, ideali per momenti d’incontro e condivisione. Leader nella realizzazione di impianti cucina customizzati per la ristorazione e l’hôtellerie, De Manincor si distingue da sempre per l’attenzione all’ambiente, grazie alla creazione di prodotti professionali efficienti a consumo energetico ridotto.
Il sistema TCS (Total Control System) di controllo degli equipaggiamenti in remoto consente inoltre l’ottimizzazione dei consumi e il taglio dei picchi di energia dell’impianto. La possibilità di recupero del calore del processo di refrigerazione garantisce inoltre di sfruttare al massimo la potenzialità di un impianto, economizzando anche sui costi di gestione. L’adozione della tecnologia a induzione “a tutto campo” e il controllo delle temperature di tutte le apparecchiature con comandi digitali, consente di ridurre in modo significativo il consumo energetico. Oggi De Manincor presenta anche comandi touch screen per i propri equipaggiamenti elettrici: le induzioni diventano gestibili sulla base della temperatura con l’utilizzo di una sonda, sulla quale è applicabile anche un timer sonoro.
Oggi le cucine professionali De Manincor rispondono alle restrittive esigenze richiesta dal protocollo Industria 4.0. Una produzione non standardizzata e una tecnologia hi-tech a basso consumo energetico: questi sono gli elementi distintivi di ogni nuova cucina professionale firmata DeManincor. Un mondo di soluzioni per una esecuzione “à la carte”. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Futura Bioline JATÒ e il Beauty Che Verrà
Bioline Jatò, eccellenza trentina riconosciuta nel mondo, sposa a pieno gli obiettivi di FUTURA: il senso di responsabilità sociale, territoriale e ambientale la caratterizzano infatti sin dalla sua fondazione, nel 1979.
Nel febbraio dello scorso anno è diventata società benefit, per formalizzare la finalità del beneficio comune, reso esplicito da tanti progetti e scelte aziendali: dalla tutela dell’ambiente e della biodiversità alla compensazione delle emissioni di CO₂, dal raggiungimento dell’obiettivo zero deforestazione al supporto concreto alle operatrici e agli operatori della bellezza, attraverso riconoscimenti economici e formazione professionale, fino ad arrivare alle politiche di tutela del Made in Italy con la scelta di partner nazionali nella filiera produttiva e di investimenti atti alla diffusione dello stile italiano nel mondo.
A tutela della biodiversità, tema centrale anche nella valorizzazione del territorio e delle eccellenze gastronomiche, Bioline Jatò privilegia l’utilizzo di ingredienti naturali provenienti da migliaia di specie vegetali diverse e di ingredienti Bio-tech che non necessitano di prelievo dall’ecosistema, riducendo al minimo l’utilizzo delle risorse naturali. Le stesse tecnologie produttive impiegate sono pensate per minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente. Ad esempio, rispetto alle coltivazioni intensive vengono privilegiate quelle in laboratorio biotecnologiche, che non impiegano sostanze chimiche quali diserbanti e pesticidi e riducono notevolmente il consumo di acqua.
Attenzione crescente, in analogia a quanto accade nel mondo culinario, anche al benessere animale. La produzione Bioline Jatò si sta spostando sempre più verso prodotti Vegan (oltre l’80%) e la stessa scelta degli ingredienti è orientata alla tutela dell’ecosistema. Ne sono un esempio i solari della linea Sundefense, formulati con filtri sostenibili che non danneggiano l’ambiente marino e i coralli.
Tra i valori che l’Associazione Ambasciatori del Gusto veicola, tramite iniziative importanti come Futura, anche la costruzione di un senso comunitario rispecchia l’intero mondo Bioline Jatò. L'attenzione ai diversi stakeholder, dai partner ai fornitori, e il benessere dei clienti e delle persone sono l’obiettivo primario di un’azienda sempre più attenta a migliorare in un’ottica di sviluppo sostenibile. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Zaf Zaf è il nostro Futuro
Parlano Paola e Sebastiano, neo imprenditori, presenti a FUTURA, ci raccontano la loro visione del futuro: “Come visione, crediamo in un futuro dove la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente abbiano un maggiore impatto e una maggiore importanza nelle scelte delle persone. La nostra missione è quella di creare un prodotto che realmente faccia del bene fisico mentale alle persone, che sia realmente sostenibile, che regali un’emozione ed un’esperienza unica in ogni sua forma.
Lo Zafferano è già un prodotto che entusiasma e crea curiosità, ed è per questo motivo che come azienda vogliamo diventare un vero e proprio punto di riferimento di espressione
riguardante la spezia più pregiata al mondo, lo zafferano o meglio conosciuto come Oro Rosso. La produzione italiana autoctona non copre se non il 5% di tutti i consumi di prodotto in Italia che la importa dall’estero, un mercato importante per i prodotti di eccellenza.” afferma Sebastiano
Paola, vera esperta di zafferano, continua “L'obiettivo prossimo è quello di raggiungere la massima espressione della spezia avvalendoci dei migliori, chef e non solo, che con la loro arte creino veri capolavori, che grazie all'elevatissima qualità del prodotto venga aiutata la sua divulgazione. Per questo saremo qui a FUTURA in Trentino, evento organizzato dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto. Questo naming riassume il nostro obiettivo: far diventare la spezia più conosciuta al mondo, una spezia di uso comune e quotidiano, andando oltre il concetto più classico di utilizzo. Per questo noi di Zaf Zaf ci impegniamo a far uscire sul mercato innumerevoli prodotti a base zafferano come nel settore della cioccolateria, pasticceria, liquoristica, gelateria, birreria, caseifici, in forme differenti come bomboniere o in cosmesi; insomma grazie alle altissime proprietà dello zafferano porteremo benessere in ogni forma possibile e inimmaginabile. Fornendo un prodotto d'eccellenza pregiato e curioso.” Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Il Futuro è coltivare il senso del limite
I Nadalini si sono dati una serie di linee guida di riferimento, che sono state battezzate La Regola. Cioè un vero e proprio proclama che viene messo in pratica ogni giorno e si ritrova in ogni azione e prodotto. Per Ordine Contadino la terra è l’elemento esclusivo di ricchezza. Ordine Contadino è riscoperta del cibo primitivo. Consideriamo il paesaggio come un luogo vitale attraversato da un costante flusso di desideri, un luogo di stimolo alla partecipazione. La ricerca di Ordine Contadino è volta ad attivare spazi spenti attraversando la natura per creare un nuovo equilibrio.
L’azienda agricola Ordine Contadino ha un protocollo interno che prevede una sostenibilità ampia ed un metodo sinergico/selvaggio. Si escludono trattamenti con prodotti di sintesi. Utilizziamo preparati realizzati con sostanze di origine naturale. Attraverso analisi non solo chimico-fisiche del terreno, ma anche organiche e di osservazione, come ad esempio lo studio attraverso la cromatografia circolare, si è valutata la fertilità biologica della terra e di conseguenza la migliore messa a dimora delle piante. Il valore del prodotto non è dato solo dal risultato finale, ma dall’intero percorso. Annualmente ricerchiamo in natura e sperimentiamo sul campo diverse specie di piante.
Sono disponibili campi da coltivare e boschi dove praticare la raccolta spontanea, da 600 m slm a 1500 m slm, per progetti di ricerca e sperimentazione che Ordine Contadino mette a diposizione insieme ai propri saperi ed esperienza. Potete contattare l’azienda agricola per sviluppare prodotti esclusivi e personalizzati
Ordine Contadino Azienda agricola Nadalini Danilo 38047 Segonzano frazione Gresta 27 Trento ITALIA
www.ordinecontadino.it info@ordinecontadino.it Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
No antagonismo il futuro è collaborazione
Le condizioni che dovranno creare gli imprenditori del food & beverage per restare attrattivi agli occhi delle giovani generazioni partono dalla collaborazione. Domenico Fucigna, docente universitario, futurologo, consulente sottolinea questo diverso approccio fra junior e senior anche in azienda. Uno spunto molto interessante ci viene da un evento recente, italiano e popolare per antonomasia, il Festival di Sanremo.
L’analisi dei dati di ascolto cross-mediali ha evidenziato che il pubblico 14-34 è molto cresciuto rispetto agli anni scorsi. Naturalmente il pubblico più adulto è rimasto fedele e questa combinazione di fattori ha molto allargato il pubblico complessivo. Uno dei fattori di questo successo intergenerazionale è stata la scelta di portare sul palco tre conduttori che sono stati un esempio virtuoso di collaborazione tra generazioni diverse: Gianni Morandi, Boomer; Amadeus, Generazione X; Ferragni, Fagnani, Francini, Millennial; Egonu, GenZ.
Una squadra simile di generazioni differenti e collaborative può portare a risultati di successo in tutti i campi.
È un trend globale. Basti pensare che tra i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, almeno 5 prevedono forme di collaborazione tra generazioni differenti. Allo stesso modo, il Green Deal, pacchetto di iniziative europee per la transizione green, prevede lo stanziamento di risorse ingenti (1000mld entro il 2027) in progetti che prevedono l’integrazione intergenerazionale.
Inoltre, contrariamente a quanto avveniva, in modo clamoroso, per i Boomer, le nuove generazioni non mostrano un atteggiamento antagonista verso le generazioni precedenti. Anzi, sono generalmente piuttosto legati ai genitori, con i quali mantengono rapporti quasi amichevoli. Quindi, una buona strada per attrarre le giovani generazioni è quella di riuscire a creare situazioni di collaborazione con le persone di età più avanzata, ottenendo nel contempo il risultato di attrarre ancor più le generazioni dei più grandi. No antagonismo il futuro è collaborazione. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork