GRAND TOUR DEL GUSTO II EDIZIONE: RIPARTE IL VIAGGIO DEGLI AMBASCIATORI DEL GUSTO TRA ECCELLENZE, TERRITORI E SAPORI D'ITALIA
GRAND TOUR DEL GUSTO II EDIZIONE: RIPARTE IL VIAGGIO DEGLI AMBASCIATORI DEL GUSTO TRA ECCELLENZE, TERRITORI E SAPORI D’ITALIA
Milano, 22 Aprile 2025 – Dopo il successo della prima edizione, l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto dà il via alla seconda edizione del Grand Tour del Gusto, il progetto che celebra la cultura enogastronomica italianaattraverso un viaggio tra sapori, tradizioni e innovazione.
In programma da maggio a dicembre 2025, il viaggio toccherà tutte le regioni del Sud Italia, custodi di un patrimonio gastronomico straordinario. Il format, ideato e curato dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto con il supporto del Club dei Partner, sarà occasione d’incontro in eventi enogastronomici a più mani, nelle realtà degli Associatipartecipanti.
Ogni appuntamento rappresenterà l’opportunità di un’esperienza immersiva per riscoprire le radici gastronomiche di ciascun territorio, grazie alla collaborazione tra più Associati che interpreteranno in chiave contemporanea i piatti della tradizione. Il Grand Tour del Gusto non è solo un progetto enogastronomico, ma una vera e propria narrazione corale dei territori, arricchita dalla valorizzazione di materie prime d’eccellenza e dalle tecnologie dei Partner, protagonisti attivi nella costruzione del programma. Con questa seconda edizione, l’Associazione intende consolidare il proprio impegno nella promozione della cultura enogastronomica italiana e nella valorizzazione dei territori che, attraverso la cucina, raccontano storia, identità e visione.
La prima tappa è fissata per il 7 maggio in Puglia, all’Evo Ristorante di Alberobello (BA). In un’atmosfera ricca di suggestioni e sapori autentici, gli Ambasciatori del Gusto Gianvito Matarrese, Stefania Erroi, Mauro Ladu, Giorgio Trovato e Iginio Ventura, taglieranno il nastro della partenza ufficiale che attraverserà il cuore del Sud Italia.
Il 29 maggio sarà la volta della Sardegna, con un evento speciale all’Osteria Abbamele di Mamoiada (NU), dove sarà possibile incontrare gli Ambasciatori del Gusto Mauro Ladu e Roberto Pisano, in un appuntamento che valorizzerà le radici autentiche della cucina isolana.
L’11 giugno vedrà protagonista la Basilicata, quando l’Associata Maria Antonietta Santoro, padrona di casa del Becco della Civetta di Castelmezzano (PZ), ospiterà Giuseppe Lampugnani per un evento in cui poter scoprire ingredienti unici interpretati con chiave non convenzionale.
Il 01 luglio, il Grand Tour approderà in Sicilia, nella splendida cornice del Grand Hotel San Pietro di Taormina (ME), per un evento che vedrà protagonisti gli Ambasciatori del Gusto Luca Miuccio, Francesco Arena, Pasquale Caliri, Lillo Freni e Antonio Puglisi. Un’occasione unica per scoprire i sapori della Trinacria, terra di antiche tradizioni dove il sole dorato incontra il sale del mare e il fuoco della passione, dando vita a un’esperienza enogastronomica intensa e indimenticabile.
Il 16 luglio, a chiusura della prima parte del viaggio, si ritornerà in Puglia, al Ristorante Terra di Mare a Trani (BAT), casa dell’Associato Domenico Di Tondo, che ospiterà il collega Rosario Di Donna, per dar vita a un’avventura in cui il mare rappresenterà lo sfondo naturale e l’elemento essenziale dell’esperienza.
Di seguito alcune tappe già programmate per la seconda parte del Grand Tour del Gusto 2025:
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17 settembre – Puglia – Pizzeria Cirasella a Monopoli (BA), con Luigi Gentile, Vincenzo Florio e Gianvito Matarresse.
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18 settembre – Sardegna – Ristorante La Spigola a Golfo Aranci (SS), con Roberto Pisano e Mauro Ladu.
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24 settembre – Puglia – Pole Pole Bistrot a Molfetta (BA), con Vincenzo Florio, Luigi Gentile e Gianvito Matarrese.
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03 ottobre – Puglia – Ristorante Jamantè a Polignano a mare (BA), con Gianluca Torres e Massimo Ferosi.
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12 ottobre – Campania – Ristorante da Tonino a Capri (NA), con Salvatore Aprea e Aya Yamamoto.
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13 ottobre – Puglia – Il Vecchio Gazebo a Molfetta (BA), con Giuseppe Petruzzella e Giorgio Trovato.
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14 ottobre – Campania – Locanda Radici a Melizzano (BN), con Angelo D’Amico e Paolo Gramaglia.
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15 ottobre – Campania – Casale dei Mascioni a Squille (CE), con Angelo Borrelli, Vincenzo Guarino e Giuseppe Romano.
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24 ottobre – Puglia – Ristorante Il Presidente a Lucera (FG), con Massimo Ferosi e Gianluca Torres.

MIART 2025: UN VIAGGIO TRA ARTE E CUCINA D’AUTORE CON GLI AMBASCIATORI DEL GUSTO
MIART 2025: UN VIAGGIO TRA ARTE E CUCINA D’AUTORE CON GLI AMBASCIATORI DEL GUSTO
“MIART E ADG” rappresenta l’incontro tra due universi di eccellenza: da un lato l’arte, nelle sue forme più innovative ed evocative, dall’altro la cucina italiana di qualità, di cui gli Ambasciatori del Gusto sono interpreti d’eccezione. L’intento è quello di creare un dialogo dinamico tra questi due mondi, stimolando la curiosità e favorendo la reciproca scoperta da parte di un pubblico sempre più attento e appassionato.
Arte e cucina condividono un legame profondo, come sottolinea lo chef Cesare Battisti, Ambasciatore del Gusto: “La cucina e l’arte viaggiano sullo stesso binario, emozionando il mondo intero. Il cuoco usa pentole e mestoli, l’artista pennelli e scalpelli, ma entrambi sanno trasformare la materia in pura felicità. Del resto, il legame tra le due è antico e profondo: basti pensare che lo zafferano, che oggi anima di piatti raffinati, un tempo dava luce alle vetrate del Duomo. Ingredienti e pigmenti, sapori e colori si fondono, perché creare, che sia in cucina o su una tela, significa dare vita a un’emozione che nutre l’anima tanto quanto il corpo.”
Ad esporre le proprie opere gastronomiche saranno Roberto Di Pinto di Sine By Di Pinto, Aya Yamamoto di Gastronomia Yamamoto, Cesare Battisti del Ristorante Ratanà, Vittorio Borgia di Bioesserì Brera, Vincenzo e Salvatore Butticè del Ristorante Il Moro, Giancarlo Morelli del Ristorante Morelli e Bulk Mixology Bar, con una speciale novità di quest’anno: un cocktail e un piatto ispirati all’arte. Saranno inoltre protagonisti Carlo Cracco del Ristorante Cracco, Gianluca Fusto di Fusto Milano ed Eugenio Boer di Bu:r.
Parteciperanno anche Vincenzo e Antonio Lebano di Terrazza Gallia, che proporranno un piatto ispirato all’arte, ma per motivi logistici non esporranno un’opera.
Infine, miart ospiterà ogni anno personalità di spicco del mondo dell’arte e delle istituzioni in un’esclusiva Lounge Vip firmata ADG, dove sarà protagonista l’Ambasciatore del Gusto Carlo Cracco, in un contesto di convivialità e raffinatezza che esalterà ulteriormente il connubio tra arte e cucina.

L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto esprime solidarietà a Carlo Cracco per gli atti vandalici subiti
L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto esprime solidarietà a Carlo Cracco per gli atti vandalici subiti
Milano, 25 marzo 2025 – L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto esprime la propria solidarietà a Carlo Cracco e al suo staff in seguito all’ulteriore atto vandalico subito lo scorso 23 marzo presso il ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. L’ennesima azione dimostrativa di un gruppo che ha versato passata di pomodoro sulla veranda del locale, rappresenta un gesto di violenza simbolica che non può essere tollerato.
Come Ambasciatori del Gusto, ci impegniamo quotidianamente per promuovere la cultura gastronomica italiana, il valore del lavoro di chi opera nel settore e il rispetto per tutti coloro che contribuiscono alla filiera agroalimentare, dal campo alla tavola.
Riteniamo inaccettabile che la ristorazione di qualità venga presa di mira con modalità che nulla hanno a che fare con un dialogo costruttivo sul tema dell’accessibilità al cibo e del giusto compenso per chi lavora in agricoltura. Carlo Cracco, oltre a essere un riferimento nel settore, è da sempre impegnato nel sociale. Tra i suoi ultimi gesti di solidarietà, il pranzo benefico realizzato insieme all’Associazione Ambasciatori del Gusto, testimonianza concreta di un’attenzione costante verso chi è in difficoltà.
“Sorprende la superficialità con cui si mette sul banco degli imputati un’impresa che solo con grande impegno trova un equilibrio economico tra costi esorbitanti, aumenti fuori controllo delle materie prime, del costo del lavoro e dell’energia, oltre a infiniti obblighi burocratici e pesantissimi adempimenti fiscali, invocando un fantomatico “giusto prezzo”.
Chiaro l’intento simbolico dell’attacco, ma pare davvero indirizzato verso un bersaglio colpevole solo di essere ben visibile” queste le parole di Alessandro Gilmozzi, Presidente degli Ambasciatori del Gusto, sostenuto anche da Antonia Klugman: “Occuparsi di cibo significa una quotidiana responsabilità e uno dei compiti dei cuochi oggi rimane quello di non danneggiare ma piuttosto di fare il proprio meglio secondo le proprie possibilità per la sostenibilità ambientale e sociale dei nostri ristoranti. Il malessere sociale non si dovrebbe tradurre mai in atti violenti, ma trovare di volta in volta dei mezzi pacifici diversi per intervenire su ciò che di ingiusto accade.”
Anche Cesare Battisti, Ambasciatore del Gusto, interviene sulla vicenda: “La contestazione è parte integrante dello spirito studentesco ed è giusto che gli studenti lottino per ciò in cui credono. Sono vicino a Carlo e sono convinto che la protesta non sia stata diretta contro di lui in quanto individuo o contro il suo ristorante in particolare, ma verso ciò che i ragazzi pensano che rappresenti.”
La cucina è un’espressione culturale, un settore che genera occupazione, valorizza le eccellenze italiane e sostiene l’economia del Paese. Il rispetto per chi lavora in questo ambito è fondamentale, e qualsiasi dibattito su tematiche sociali e ambientali
dovrebbe svolgersi nel rispetto del lavoro altrui, senza atti intimidatori o vandalici.
Sull’argomento interviene anche Paolo Marchi, tra i fondatori dell’Associazione, giornalista e ideatore e curatore di Identità Golose: “Stupisce nella vicenda che ha per protagonista Carlo Cracco, e il suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, la mancanza di una seria analisi della realtà economica, politica e sociale della ristorazione di qualità in Italia. Cracco, scelto come nome importantissimo, garantisce un’eco straordinaria a chi affianca il proprio nome al suo, però è altamente sbagliato farlo passare per uno speculatore, un “affamatore del popolo”. Lì all’Ottagono ha spese incredibili, 100mila euro solo di affitto mensile, dalle quali deve rientrare. I suoi margini sono risibili perché ben poco viene fatto da Governo, Parlamento e Amministratori per aiutare un comparto che dà lustro a Milano e al Paese. Ristoratori e chef sono strozzati da tasse, affitti e costi del personale, vittime come i clienti di un sistema che in pratica li ignora.”
A sua volta, Massimiliano Prete, maestro pizzaiolo e Ambasciatore del Gusto, riflette sull’accaduto, sottolineando l’importanza di trovare un equilibrio tra protesta e rispetto per il lavoro di chi opera nella ristorazione: “Ho visto il video trasmesso su La7 e vorrei condividere alcune riflessioni. Il tema della povertà è certamente una questione seria e delicata, che richiede sensibilità e attenzione da parte di tutti. Sono convinto che né Cracco, né molti altri colleghi, me incluso, si tirerebbero indietro di fronte all’opportunità di contribuire a una causa così importante e significativa.
Tuttavia, devo ammettere che le persone mostrate nel video sembrano giovani e in buona salute. Mi risulta difficile comprendere il senso di quella scena. Personalmente, al loro posto, cercherei di impegnarmi attivamente per contribuire a una soluzione, anziché aspettare aiuto da altri.
Ritengo che, con il giusto impegno e determinazione, si possa diventare parte attiva nella lotta a problematiche di questa natura. Se il loro disagio, però, è strettamente personale, il mio consiglio è di affrontarlo con pragmatismo e determinazione, rimboccandosi le maniche e intraprendendo azioni concrete per migliorare la propria situazione.
Onestamente, fatico a individuare il senso di quanto mostrato nel video e credo che un approccio più proattivo possa essere più utile e costruttivo.”
Siamo convinti dell’importanza di affrontare le questioni economiche e sociali attraverso il confronto e la collaborazione, senza ricorrere a gesti che rischiano solo di danneggiare il tessuto imprenditoriale e professionale del nostro Paese.

FUTURA 2025 È ALLE PORTE: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E INNOVAZIONE AL CENTRO DEL CONFRONTO SUL FUTURO DELL’ENOGASTRONOMIA
FUTURA 2025 È ALLE PORTE: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E INNOVAZIONE AL CENTRO DEL CONFRONTO SUL FUTURO DELL’ENOGASTRONOMIA
Milano, con la sua anima innovativa e internazionale, è pronta ad accogliere FUTURA 2025, l’evento che dal 10 al 12 marzo metterà in luce il futuro dell’enogastronomia italiana. Quest’anno il dibattito si concentrerà su un tema cruciale e attualissimo: “TECNOLOGIA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE. TRA SUGGESTIONE E REALTÀ”.
L’Intelligenza Artificiale sta trasformando ogni settore, compreso quello enogastronomico, con implicazioni che spaziano dall’ottimizzazione della filiera alla creazione di nuove esperienze gastronomiche. Ma fino a che punto la tecnologia può supportare il lavoro umano senza snaturarlo? Quali sono i rischi e le opportunità per produttori, ristoratori e consumatori? A FUTURA 2025, queste domande stimoleranno la platea grazie al contributo di esperti di primo piano, istituzioni e grandi professionisti del settore.
Tra i relatori attesi, spiccano nomi di rilievo come l’On. Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Umberto Callegari, esperto di trasformazione digitale ed ex Chief Digital Officer di Microsoft per l’Europa occidentale, Stefano Bolis di Banco BPM, Sandro Bicocchi di PwC, il docente universitario Davide Cassi e lo chef Christian Mandura, oltre ai numerosi Ambasciatori del Gusto, tra cui Andrea Berton e Alberto Gipponi.
Oltre agli interventi e ai dibattiti, FUTURA 2025 sarà un’esperienza immersiva tra cibo, territorio e cultura, con degustazioni, cene d’autore e visite guidate alla scoperta del patrimonio lombardo.
IL PROGRAMMA
Lunedì 10 marzo
L’inizio è previsto alle ore 12.30 con il pranzo di Benvenuto presso Saporè Milano, realizzato grazie al supporto degli Ambasciatori del Gusto Vittorio Borgia e Renato Bosco. Evento in cui Ambasciatori del Gusto Aya Yamamoto, Mauro Enoch, Mauro Elli e anche Vittorio Borgia in coppia con Renato Bosco realizzeranno la rivisitazione di piatti ispirati alla tradizione lombarda.
Alle ore 16:00 prenderà il via il Convegno presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia dal tema “Tecnologia e Intelligenza Artificiale. Tra suggestione e realtà”
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali da parte delle autorità tra cui il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la Vice Sindaca di Milano, Anna Scavuzzo, e il Presidente dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Alessandro Gilmozzi, che sottolineeranno l’importanza dell’innovazione nel settore enogastronomico e il ruolo strategico della Lombardia come polo di eccellenza gastronomica e tecnologica.
Il primo confronto, dedicato a “Tecnologia e innovazione: la filiera integrata”, moderato da Paolo Marchi, giornalista e ideatore e curatore di Identità Golose, offrirà un’ampia visuale sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel mondo della produzione e della ristorazione. A confrontarsi su questo tema figure di spicco come l’On. Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, che analizzerà il ruolo delle istituzioni nel definire e regolamentare l’innovazione. Umberto Callegari, esperto di digital transformation e CEO di Terre d’Oltrepò S.p.A., condividerà scenari futuri attraverso la sua esperienza nel settore, mentre Stefano Bolis di Banco BPM illustrerà il punto di vista del mondo finanziario sulle sfide e le opportunità offerte dalla digitalizzazione della filiera. Al tavolo si uniranno anche Alberto Gipponi e Christian Mandura, per una riflessione generale su come la tecnologia e l’IA stiano modificando il lavoro nelle cucine professionali, tra nuove possibilità creative e la necessità di preservare l’identità della ristorazione italiana.
Una riflessione preziosa e speciale sarà realizzata a cura di Maurizio Martina, Vicedirettore Generale della FAO, che offrirà una visione globale sull’uso della tecnologia per garantire la sicurezza alimentare e combattere gli sprechi, delineando il ruolo dell’innovazione nella costruzione di un futuro più sostenibile.
Il secondo confronto, dedicato a “L’evoluzione del gusto tra sostenibilità e identità culinaria”, moderato da Francesca Romana Barberini, giornalista e presentatrice radiofonica e televisiva, affronterà una delle questioni più dibattute del momento: può l’Intelligenza Artificiale contribuire alla sostenibilità senza compromettere la tradizione gastronomica? Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, aprirà la discussione illustrando le strategie regionali per promuovere una produzione alimentare innovativa e sostenibile. Vincenzo Tanania, di PwC, analizzerà invece le implicazioni economiche e di mercato delle nuove tecnologie applicate alla ristorazione.
Ad offrire una prospettiva scientifica sarà Davide Cassi, docente di Fisica della Materia all’Università di Parma, noto per le sue ricerche nel campo della gastronomia molecolare, mentre il mondo della cucina sarà rappresentato da due Ambasciatori del Gusto d’eccezione: Andrea Berton e Andrea Aprea, che condivideranno esperienze e riflessioni su come coniugare tradizione e innovazione, sostenibilità e qualità.
Si proseguirà con la serata dedicata al “Protagonismo dei Lievitisti”, realizzata grazie al supporto dell’Ambasciatrice del Gusto Ilaria Puddu, un momento di condivisione e confronto dedicato all’arte bianca in programma alle ore 19.30 presso Giolina Milano, con creazioni inedite degli Ambasciatori del Gusto Corrado Scaglione, Paolo De Simone e Salvatore Salvo.
Martedì 11 marzo
- Ore 9:30 – 15:30 | Assemblea dei Soci presso Grand Hotel Villa Torretta.
- Ore 16:00 – 18:00 | Visita alla Pinacoteca Ambrosiana, per esplorare il patrimonio artistico e culturale di Milano con un particolare focus dedicato alla tecnologia.
- Ore 19:30 – 23:00 | Cena di Gala presso Grand Hotel Villa Torretta, con un menu ispirato alla tradizione lombarda, realizzato dagli Ambasciatori del Gusto Mirco Polli, Giovanni Ricciardella, Andrea Fugnanesi, Vincenzo e Salvatore Butticè e Francesco Arena in collaborazione con gli istituti alberghieri del territorio.
Mercoledì 12 marzo
- Ore 10:00 – 14:00 | Visita all’Abbazia di Chiaravalle e alla Fondazione Grana Padano, con degustazioni di prodotti tipici lombardi e pranzo conclusivo.
UN EVENTO DA NON PERDERE
FUTURA 2025 si conferma come un’occasione unica per approfondire il legame tra innovazione tecnologica e tradizione enogastronomica, esplorando le possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale senza perdere di vista l’essenza della cultura gastronomica italiana. Un confronto tra esperti, istituzioni e grandi chef per costruire insieme il futuro della ristorazione con contributo e il patrocinio di Regione Lombardia, il patrocinio del Comune di Milano; il contributo di Fondazione Fiera Milano e il supporto di Grana Padano, Hotel Villa Torretta, Hilton Garden Inn e Olio Garda DOP. Un ringraziamento particolare anche al media partner Luxury Food&Beverage e agli sponsor tecnici Wayla, Giolina, Biblioteca Ambrosiana, Saporè e l’Istituto Professionale Alberghiero IPSSEC “Adriano Olivetti”.

AMBASCIATORI DEL GUSTO PRESENTA: IL GIRO D’ITALIA DEL GUSTO! Un tour tra 10 regioni, 18 tappe e 35 Ambasciatori per celebrare l’arte bianca e i suoi protagonisti
AMBASCIATORI DEL GUSTO PRESENTA: IL GIRO D’ITALIA DEL GUSTO!
Un tour tra 10 regioni, 18 tappe e 35 Ambasciatori per celebrare l’arte bianca e i suoi protagonisti
Parte il Giro d’Italia del Gusto, un viaggio unico che attraverserà 10 regioni italiane in 18 tappe, accompagnato da 35 Ambasciatori del Gusto pronti a celebrare e valorizzare l’arte bianca e i suoi protagonisti: pizzaioli e panificatori, custodi di una tradizione secolare e simbolo di eccellenza gastronomica.
Organizzato dagli Ambasciatori del Gusto, l’evento si propone di far conoscere al grande pubblico la maestria e la passione che si celano dietro a ogni impasto, esaltando la qualità delle materie prime e l’abilità artigianale di chi ogni giorno crea pane, pizza e
lievitati d’autore.
Un viaggio tra cultura e territorio
Il Giro d’Italia del Gusto non è semplicemente un tour culinario, ma un’immersione nella cultura e nell’identità dei territori attraversati. Ogni tappa diventa un racconto vivo delle tradizioni locali, reinterpretate con creatività e maestria, mostrando come l’arte bianca sappia evolversi senza mai perdere le proprie radici. Gli Ambasciatori del Gusto, figure di spicco nel panorama gastronomico nazionale, daranno vita a dimostrazioni dal vivo e
degustazioni coinvolgenti, trasformando ogni incontro in un viaggio sensoriale capace di emozionare e stupire.
Prima tappa: Torino
Il viaggio ha preso il via con grande successo presso il Ristorante Sestogusto di Torino, dove gli
Ambasciatori del Gusto Massimiliano Prete e Roberto Di Pinto hanno incantato i partecipanti con creazioni uniche, esaltando l’eccellenza dell’arte bianca con piatti che raccontano passione, ricerca e maestria artigianale. Ogni assaggio è stato un omaggio alla qualità delle materie prime e all’abilità di trasformarle in autentiche esperienze di gusto.
Le prossime tappe
Il Giro d’Italia del Gusto proseguirà il 15 marzo presso il Ristorante Antico Francischiello, dove saranno protagonisti gli Ambasciatori del Gusto Antonino Attardi,
Luca Doro, Mariella Caputo, Mimmo De Gregorio, Riccardo Polo Pardise ed Enzo Coccia, pronti a raccontare il territorio attraverso le loro creazioni. Successivamente, il 17 marzo, l’evento farà tappa all’Enoteca Lipen con Corrado Scaglione ed Eleonora Andriolo, portando avanti il viaggio del gusto con nuove storie di passione e creatività.
Il gusto è in movimento!
Il Giro d’Italia del Gusto porterà nelle piazze italiane sapori autentici e storie di passione e dedizione. Un’occasione per riscoprire le radici della nostra cultura gastronomica e apprezzare l’innovazione che continua a rendere unica l’arte bianca italiana.
Segui il nostro viaggio
Il Giro d’Italia del Gusto sarà raccontato sui canali social degli Ambasciatori del Gusto, permettendo al pubblico di seguire tutte le tappe del tour e scoprire curiosità, ricette e dietro le quinte di questo viaggio straordinario. Segui @adgitaly per non perderti nulla di questo tour d’eccezione!
Non perdere l’occasione di partecipare a questo evento unico!

GLI AMBASCIATORI DEL GUSTO PROTAGONISTI A IDENTITÀ GOLOSE: TRE GIORNI DI INTERVENTI E INCONTRI PRESSO LO STAND ADG
GLI AMBASCIATORI DEL GUSTO PROTAGONISTI A IDENTITÀ GOLOSE: TRE GIORNI DI INTERVENTI E INCONTRI PRESSO LO STAND ADG
Milano, 7 febbraio 2025 – L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ADG) sarà presente a Identità Golose 2025, il prestigioso congresso internazionale di cucina d’autore, con un ricco programma di interventi, speech e attività esperienziali per coinvolgere il pubblico e promuovere l’eccellenza italiana dell’enogastronomia.
Dal 22 al 24 febbraio, lo stand ADG sarà il punto di riferimento per incontri con alcuni dei più importanti esponenti della ristorazione italiana, che condivideranno la loro esperienza e visione attraverso interventi su temi chiave come la sostenibilità, l’innovazione tecnologica, l’evoluzione della tradizione e il ruolo della comunicazione digitale nel settore.
Programma degli interventi
Durante i tre giorni di congresso, lo stand ADG ospiterà numerosi talk tenuti dagli associati, con un focus su tematiche di grande attualità: tradizioni gastronomiche italiane, tecniche e innovazione in pasticceria e gelateria, ingredienti italiani e loro uso tecnico, sostenibilità e produzioni territoriali, l’evoluzione della ristorazione tra tradizione e innovazione.
Esperienze interattive per il pubblico
Oltre ai talk, lo stand ADG offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo dell’enogastronomia italiana. Sarà possibile partecipare a un breve questionario per testare le proprie conoscenze e interagire con gli Ambasciatori del Gusto su temi legati alla ristorazione.
Grazie al supporto degli associati, saranno messi a disposizione dei partecipanti esclusivi food gadget artigianali confezionati ed etichettati, con la possibilità di scoprire e assaporare alcune eccellenze del panorama gastronomico italiano. Tra i prodotti disponibili:
- Mais ricoperto con curry e curcuma in busta monodose dell’Ambasciatore del Gusto Andrea Valentinetti.
- Cantucci con nocciole di cardinale e ‘nduja di Spilinga dell’Ambasciatore del Gusto Giuseppe Romano.
- Brutti ma buoni dell’Ambasciatore del Gusto Alessandro Del Trotti.
- Lievitato amaro dell’Ambasciatore del Gusto Stefano Guizzetti.
- Pane idratato all’85% con lievito madre ai semi misti e marmellate artigianali (cachi e betulla, arancia e anice, mandarino e tiglio, chutney di mele e rosa canina) dell’Ambasciatore del Gusto Andrea Fugnanesi.
- Marmellate artigianali di Andrea Fugnanesi e pane artigianale dell’Ambasciatore del Gusto Mirco Polli.
- Gelato 100% naturale artigianale dell’Ambasciatrice del Gusto Carmen Castillett.
- Piccola pasticceria secca dell’Ambasciatore del Gusto Pascal Barbato.
L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto invita tutti i professionisti e gli appassionati del settore a visitare lo stand ADG a Identità Golose 2025 per un viaggio all’insegna della qualità, della condivisione e della valorizzazione della cultura enogastronomici italiana e dell’immenso patrimonio che la rende unica al mondo.
Per il programma completo: Link

LA GRANDE SQUADRA DEGLI AMBASCIATORI DEL GUSTO ALLA SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO 2024
INSIEME AI CUOCHI ANCHE I PARTNER DELL’ASSOCIAZIONE: BERTANI, CONSORZIO ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI REGGIO EMILIA, FELICETTI, GRANA PADANO, MARILISA ALLEGRINI, MOLINO DALLAGIOVANNA, PIAZZA, RISO BUONO.
Milano, 20 novembre 2024 – L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto rinnova l’impegno per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, promossa dalla rete di Ambasciate italiane, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero. Anche quest’anno, chiamati dalle rispettive istituzioni locali gli Ambasciatori del Gusto porteranno la propria opera di valorizzazione dell’intero comparto nazionale nel mondo. Ad accompagnarli in questo nuovo viaggio
saranno i partner dell’Associazione, a conferma della grande sinergia tra addetti ai lavori che da sempre distingue l’ente.
C’è chi il lavoro lo ha già fatto come l’Ambasciatore Andrea Fugnanesi che ad ottobre ha svolto in Brasile un evento promosso dalla Regione Lombardia e chi invece lo farà più avanti come l’Ambasciatore del Gusto Antonio Scalera che volerà a Tokyo.
Impegnati invece in questi giorni saranno gli Ambasciatori del Gusto Luca Mastromattei, protagonista insieme a Riso Buono, Felicetti, Piazza, Grana Padano e Consorzio Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia di vari eventi nel corso della settimana a Nairobi; Gisella Vandoni che nella sua Amsterdam terrà un laboratorio sensoriale per ragazzi sul riso, accompagnata da Riso Buono; Roberto Di Pinto sarà invece a Lisbona insieme ai brand partner Riso Buono, Molino Dallagiovanna, Bertani e Marilisa Allegrini per preparare una cena a quattro mani insieme ad uno chef locale e tenere
una masterclass all’Istituto Esthe. E ancora Roberto Costagliola che insieme a Molino Dallagiovanna sarà a Barcellona per un “Itinerario Italia con Gusto” ovvero un tour di 15 tappe enogastronomiche nella città, tra cui il suo ristorante Casa Maestro. Sempre in Spagna, a Madrid, Antonio Scalera terrà una masterclass agli studenti dell’alberghiero e, insieme a loro, preparerà il pranzo di gala del giorno seguente. Oltre oceano, rispettivamente a New York e Washington, Fabrizio
Facchini, in collaborazione con ICE, terrà uno show cooking sulle proprietà organolettiche e il valore nutrizionale degli alimenti mentre Giancarlo Morelli sarà protagonista di una cena di gala durante la quale verrà valorizzato il risotto, preparato in collaborazione con Riso Buono.
“La sinergia tra noi cuochi e i produttori è fondamentale e sempre più necessaria specie all’estero dove c’è ancora tanto da fare per far conoscere l’autenticità e il valore della nostra cucina di qualità. Solo lavorando insieme, in un rapporto di fiducia e rispetto reciproco, possiamo valorizzare la nostra tradizione gastronomica, insegnando a riconoscere gli ingredienti di qualità e raccontando con ogni piatto la storia del nostro Paese” dichiara Alessandro Gilmozzi Presidente degli Ambasciatori del Gusto.

Partnership tra Assica, Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto e Re.Na.I.A. per incontri di formazione sui salumi e la carne suina
Roma, 25 ottobre 2024 – È partita oggi all’IIS V. Gioberti di Roma un innovativo progetto di formazione che punta a portare nelle scuole alberghiere italiane la cultura dell’eccellenza agroalimentare europea. L’iniziativa è promossa da ASSICA – Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, in collaborazione con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto e Re.Na.I.A. (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri), e coinvolgerà alcuni istituti alberghieri in tutta Italia.
Attraverso questo progetto, nel triennio dal 2024 al 2027, oltre 700 studenti avranno l’opportunità di scoprire, direttamente dai professionisti del settore, il mondo dei salumi e della carne suina, grazie ai contenuti della campagna europea “Trust Your Taste, Choose European Quality”. L’iniziativa punta a sensibilizzare le nuove generazioni di futuri chef e professionisti della ristorazione sull’eccellenza dei prodotti europei, con un’attenzione particolare alla tracciabilità, all’etichettatura, ai valori nutrizionali e alla sostenibilità.
Ma non si tratterà solo di teoria: la formazione comprenderà anche una parte pratica, con showcooking dedicati a valorizzare le diverse specialità e caratteristiche dei salumi italiani. Grazie agli chef dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, ogni incontro sarà una vera e propria masterclass che offrirà agli studenti la possibilità di vedere da vicino come un prodotto tradizionale come un salume, può trasformarsi in un piatto gourmet, imparando tecniche e segreti che potranno applicare nelle loro future carriere professionali. Sarà un’opportunità unica per arricchire il proprio bagaglio di competenze, imparando a interpretare i salumi con creatività e professionalità.
La prima tappa di questo tour formativo all’Istituto Gioberti, ha visto la partecipazione di Monica Malavasi, direttrice dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI), Massimo Malnerich, Agente vigilatore dell’Istituto Salumi Italiani Tutelati, e lo chef Davide Del Duca. Quest’ultimo, cuoco di origini ciociare, ha preparato per l’occasione un piatto che unisce tradizione e innovazione: “Risotto, lardo, ostriche, emulsione di foglie di fico”.
Il progetto toccherà poi diverse città d’Italia, come in un gran tour della cucina italiana, fra gastronomia tradizionale locale e contaminazioni di altre regioni: protagonisti delle prime sei masterclass saranno gli Ambasciatori del Gusto Vincenzo e Salvatore Butticè a Monza (Lombardia), Alessandro Giraldi a Riolo Terme (Emilia-Romagna), Massimo Ferosi a Polignano a Mare (Puglia), Gaetano e Pasquale Torrente a Salerno (Campania) e Carlo Scanferla a Torino (Piemonte).
Ogni tappa offrirà ai ragazzi un’esperienza formativa unica, che fonderà conoscenza del prodotto e creatività culinaria, fornendo strumenti concreti per diventare ambasciatori del Made in Italy alimentare nel mondo.
Calendario delle attività formative:
- 25 ottobre 2024 – Lazio – IIS “V. Gioberti” Via della Paglia, 50 – Roma
- 14 novembre 2024 – Lombardia – IPSSEC “Adriano Olivetti” Via Lecco, 12 – Monza (MB)
- 10 dicembre 2024 – Emilia-Romagna – Ist. Prof.le Alberghiero “P. Artusi” Via Oberdan, 21 – Riolo Terme (RA)
- 20 gennaio 2025 – Puglia – Istituto Professionale “Domenico Modugno” Via Don Luigi Sturzo, 90 – Polignano a Mare (BA)
- 10 febbraio 2025 – Campania – IPSEOA “R. Virtuoso” Via Salvatore Calenda, 6 – Salerno
- 18 febbraio 2025 – Piemonte – IIS “Norberto Bobbio” Via Valdocco, 23 – 10041 Carignano (TO)
ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività di ASSICA copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai circa 180 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite da collaboratori specializzati e supportate dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, ASSICA si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.
Ufficio Stampa ASSICA– Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi Tiziana Formisano – formisano@assica.it – tel. 02 8925901 – cell. 346 8734426
“Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY”, il progetto promosso da ASSICA con l’obiettivo di migliorare il grado di conoscenza e consumo consapevole dei prodotti agricoli UE, attraverso la promozione della cultura produttiva della carne suina e dei salumi, valorizzando gli alti standard europei e la grande tradizione storica che contraddistingue questo comparto. Il Progetto ha durata triennale (2024-2027), si svolge in Italia e Belgio e gode del co-finanziamento dalla Commissione Europea nell’ambito del Regolamento (UE) 1144/2014 (Azioni di informazione e di promozione riguardanti+ i prodotti agricoli nel mercato interno).

“Autumnus”, 11 giorni di eccellenze eno-gastronomiche
La quarta edizione della rassegna dedicata ai prodotti simbolo del territorio è in programma dal 10 al 20 ottobre. I primi 4 giorni saranno in concomitanza con il Festival dello Sport: Trento si conferma la città dei grandi eventi grazie a preziose sinergie. Previsti convegni, degustazioni, laboratori, show cooking con grandi chef europei (che assicurano alla rassegna una dimensione sempre più internazionale) e anche concerti. Lazzeri: “La chiave? Mettere in relazione i prodotti, i luoghi e le persone”. Oltre 300 i volontari impegnati
Trento, 26 settembre – Tradizione, unicità, passione, valori. Quanti elementi si possono ritrovare in un prodotto? C’è una parola che li racchiude e li definisce alla perfezione: eccellenza. In Trentino ce ne sono tante, tantissime. “Autumnus – I frutti della Terra Città di Trento” rappresenta la vetrina ideale per farli conoscere. E con essi, la loro storia, il lavoro che c’è dietro per portarli all’apice del gusto, i luoghi in cui questo faticoso ma appagante processo si compie, diventandone un potentissimo veicolo promozionale.
A maggior ragione quest’anno che il festival dedicato alle specialità eno-gastronomiche trentine – organizzato dalla ProLoco Centro Storico di Trento e giunto alla sua quarta edizione – durerà 11 giorni, ben 7 in più rispetto al 2023: si svolgerà infatti da giovedì 10 a domenica 20 ottobre 2024. Il programma, ricchissimo, prevede approfondimenti, laboratori, degustazioni, show cooking, cene stellate e caffè scientifici, ma anche spettacoli e concerti, per un totale di oltre 200 appuntamenti. Per dare un’idea della crescita di “Autumnus”, basti considerare che l’anno passato furono 166, la maggior parte dei quali sold-out.
“Oggi la sfida, ambiziosa, è riuscire a declinare le eccellenze trentine in diverse forme, anche originali, per incontrare e incrociare i gusti e gli interessi di molte fasce di pubblico” sottolinea Marco Lazzeri, presidente della ProLoco Centro Storico di Trento. “Autumnus è un evento per sua vocazione diffuso e inclusivo. La sua capacità di inglobare saperi e sapori ha fatto in modo che le persone si sentano parte attiva e integrante e nel tempo ha fatto crescere l’interesse attorno ad esso”.
Anche l’incremento delle iniziative è inserito in quest’ottica: “alla base c’è sempre un’idea ben definita e l’assoluta ricerca della qualità, senza rincorrere record inutili. I numeri, per quanto importanti, non devono essere un obiettivo prioritario. La chiave del successo è nel mettere in relazione prodotti, ospiti ed esperienze”, prosegue Lazzeri.
Sinergie e nuovi spazi
I primi 4 giorni saranno in concomitanza con il Festival dello Sport (10-13 ottobre), dando vita a una stretta e proficua collaborazione che consente a Trento di consolidare la propria immagine di “Città dei Festival”. Un’imperdibile opportunità per i visitatori, che potranno così apprezzare, in un unico contenitore, il patrimonio enogastronomico e agroalimentare della terra trentina e i campioni dello sport. Una proposta unica, per qualità e trasversalità degli eventi in programma, resa possibile dalla sinergia e dall’unità di intenti tra Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing e ProLoco Centro Storico di Trento.
Sulla spinta delle precedenti edizioni, “Autumnus” si amplia non soltanto nelle date, ma anche negli spazi. Coinvolgerà infatti palazzi, teatri e piazze – in qualche caso sarà un inedito assoluto – che costituiscono un patrimonio artistico e culturale dal fascino senza tempo. Il centro storico continuerà a essere il cuore pulsante della rassegna. Alcune iniziative verranno organizzate anche in altre aree, coerentemente con la volontà dell’amministrazione comunale di dare risalto e far sentire parte attiva l’intera città attraverso manifestazioni di primo piano.
Tutti i luoghi di “Autumnus” saranno comunque facilmente raggiungibili, grazie pure alla Bicipolitana, una rete di percorsi sviluppata per muoversi in bicicletta nell’ambito del progetto di mobilità sostenibile portato avanti dagli enti locali. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla tutela ambientale: la manifestazione sarà infatti “plastic free”. Inoltre, le strutture nell’area espositiva di piazza Mostra saranno realizzate interamente in legno di Vaia.
La partnership con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto
In “Autumnus” il binomio tra territorio e cucina si rafforza ulteriormente grazie alla inedita collaborazione avviata da quest’anno con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, realtà da sempre impegnata nella valorizzazione e promozione del patrimonio enogastronomico e agroalimentare italiano nel mondo.
Capitanati dal Presidente Alessandro Gilmozzi, alla manifestazione parteciperanno infatti gli Ambasciatori del Gusto Salvatore Avallone, Alessandro Bellingeri, Sara Bertocchi, Eugenio Boer, Renato Bosco, Paolo Brunelli, Gianluca Fusto, Federica Gatto, Simone Lezzerini, Leandro Luppi, Tina Marcelli, Manuel Marzari, Chris Oberhammer, Klaus Palumbo, Antonio Scalera, Valerio Serino, Matteo Sormani, Marco Stagi, Aya Yamamoto.
Le loro creazioni saranno protagoniste della cena “Stelle a Castello” e di un ricco palinsesto di show-cooking in programma dal 17 al 20 ottobre. Grazie alla loro testimonianza Autumnus racconterà, esaltandola, l’identità trentina, proiettando lo sguardo verso nuove frontiere e nuove connessioni. All’insegna di un confronto contemporaneo e internazionale, sempre costruttivo e rispettoso dell’eccellenza made in Italy. Un esempio? L’appuntamento con Aya Yamamoto, chef della Gastronomia Yamamoto a Milano che abbinerà alcuni prodotti trentini alla cucina e alla cultura nipponica. L’appuntamento è previsto per il pomeriggio di venerdì 18 ottobre in piazza Battisti, dove sabato 19 lo stesso Oberhammer si confronterà con due chef internazionali di assoluto livello (il celebre casaro svizzero Willi Schmid, Master of Cheese, e a Markus Schenk), sui formaggi europei e i curiosi abbinamenti attraverso cui poterne esaltare le peculiarità.
Gilmozzi e Oberhammer saranno due degli chef stellati che assieme a maestri pasticceri d’élite realizzeranno piatti di altissima cucina in occasione di “Stelle al Castello”, la cena esclusiva che avrà luogo la sera di sabato 12 ottobre nelle meravigliose sale rinascimentali del Castello del Buonconsiglio: un viaggio enogastronomico senza eguali, impreziosito dai migliori vini del territorio, dalle sofisticate bollicine di montagna Trentodoc ai grandi rossi trentini. Il dolce epilogo sarà scandito dai Vignaioli del Vino Santo e dalla stazione dei miscelati a cura dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino. Il Castello del Buonconsiglio sarà inoltre teatro di “Calici a confronto”: una serie di 3 appuntamenti ospitati nel Refettorio Clesiano, dedicati alle eccellenze vinicole trentine, italiane e francesi: un viaggio, tra descrizioni e degustazioni, per approfondire le diverse espressioni delle bollicine (Trentodoc, Franciacorta e Champagne), del taglio bordolese e del Pinot nero. La qualità assoluta dell’eno-gastronomia trentina verrà altresì celebrata con “Incontri DiVini”: sabato 19, tra il Castello del Buonconsiglio e il Palazzo Trautmannsdorf, i vini distintivi (come Nosiola, Müller Thurgau, Teroldego Rotaliano, Marzemino, Trentodoc) e la Grappa del Trentino verranno abbinati a una selezione di prodotti delle Strade del Vino e dei Sapori del Trentino da gustare al naturale e rielaborati creativamente dagli allievi e insegnanti di ENAIP Primiero. In piazza Duomo si terranno dimostrazioni scientifiche, letture animate e incontri legati al lavoro ricerca e divulgazione del MUSE – Museo delle Scienze di Trento.
Formaggi, vini, miele e pane
Nello spazio adiacente di piazza Mostra verrà invece allestita l’area espositiva con 34 produttori della filiera agroalimentare trentina che guideranno i visitatori in un percorso alla scoperta delle specialità e dai sapori autentici del territorio (dal formaggio al vino, dal miele al pane). Questo sarà inoltre lo spazio dedicato al pane, in collaborazione con l’Associazione Panificatori del Trentino e con la Scuola di Arte Bianca e Pasticceria di Rovereto: adulti e bambini potranno mettere letteralmente le mani in pasta grazie a laboratori di panificazione. Saranno coinvolti anche gli allievi della scuola, impegnati nella preparazione del buon pane e di dolci tipici. Nell’ambito della formazione e dell’ospitalità, invece, è previsto un dibattito con l’Istituto di Fondazione Alberghiera di Levico e Tione, oltre a vari esperti del settore. “Crediamo fermamente nel valore e nell’importanza dell’insegnamento, teorico ma soprattutto pratico: i giovani, guidati da chef di spessore, devono coltivare tutte le conoscenze del nostro territorio di cui un domani saranno fieri custodi”, aggiunge Lazzeri. Altri laboratori, con un focus sui piatti della tradizione, avranno luogo a Palazzo Roccabruna.
Alla Torre Civica di piazza Duomo (ristrutturata dopo l’incendio del 2015 e riaperta al pubblico) sarà nuovamente possibile scoprire tutti i segreti delle bollicine di montagna (grazie alla rinnovata partnership con l’istituto Trento Doc) avvalendosi della presenza di un sommelier e di una guida, per vivere un racconto che intreccia arte, vino e cultura, mentre entrando nella Biblioteca comunale ci si potrà immergere nei sapori di una volta consultando libri, documenti e collezioni di immagini che compongono la mostra “Fra ricettari e ramaioli, il gusto dell’autunno”.
Convegni, musica e proiezioni
Le novità di maggior rilievo interesseranno Palazzo Trautmannsdorf – Saracini, monumentale residenza barocca dalla caratteristica forma trapezoidale risalente al tardo diciassettesimo secolo, sede di laboratori e degustazioni: una scelta, quella di inserirlo nella rete dei luoghi di “Autumnus”, compiuta con l’intento di implementare le attività di piazza Mostra e del Castello del Buonconsiglio.
Si tratta invece di un graditissimo ritorno (dopo appena un anno) per il Palazzo della Società Filarmonica di Trento, punto di riferimento per la proposta musicale: qui si terranno infatti 3 serate di spettacoli sotto la direzione artistica della violinista Patrizia Bettotti, che ha inciso, tra le altre, parte della colonna sonora di “Napoleon”, il colossal di Ridley Scott. Lei stessa sarà protagonista del primo appuntamento in cartellone, giovedì 17 ottobre: un concerto in duo Yaron Gershovsky, pianista e compositore di rilevanza mondiale. Insieme eseguiranno in versione classico-jazz-pop gli “Autunni” più famosi del mondo. Tra questi: Vivaldi e la sua Stagione, il toccante Canto d’autunno di Tchaikovsky, Piazzolla con Otoño Porteño, Autumn Leaves e Autumn in New York, November Rain, Autumn Serenade di Coltrane. La sera seguente, venerdì 18, ad esibirsi saranno due formazioni cameristiche composte dai migliori allievi provenienti dal Conservatorio Bonporti di Trento. Sabato 19, infine, è in programma “Le eroine di Puccini”: in occasione del centesimo avversario della morte di Giacomo Puccini, i soprano Renata Campanella e il pianista e divulgatore Stefano Giaroli passeranno in rassegna le figure femminili del Maestro, eseguendo le sue arie più belle e iconiche. Prima del concerto verrà proiettato “Master of Cheese”, il documentario che racconta la storia di Willi Schmid, uno dei migliori produttori di formaggio al mondo che produce i suoi formaggi in una latteria grande quanto un soggiorno. La proiezione mette in luce un potente modello di artigianato e produzione alimentare sostenibile attraverso il rispetto per la natura, la comunità con cui si lavora e la perfezione del mestiere.
Nell’area dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, grazie all’accordo con la Camera di Commercio di Trento e Palazzo Roccabruna, si parlerà di miele in tutte le sue forme, con laboratori e degustazioni che prevederanno la partecipazione delle scuole del territorio. Qui sarà inoltre possibile visitare la mostra “Dalla terra al futuro. Viaggio nei 150 anni della Fondazione Edmund Mach”, un percorso espositivo creato per celebrare il prestigioso traguardo raggiunto dall’Istituto.
Confermate le collaborazioni con “Le strade del vino e dei sapori del Trentino” (con un’area dedicata ad approfondimenti e dibattiti sulla filiera enogastronomica e agroalimentare trentina), Consorzio Vini del Trentino e le associazioni Vignaioli del Trentino e Vignaioli del Vino Santo, che saranno presenti a “Autumnus” con un ricco programma di attività tra degustazioni, promozione e formazione. Un elenco di partner autorevoli, cui quest’anno si aggiungerà l’associazione Piwi Trentino, composta da un gruppo di viticoltori trentini attenti alla sostenibilità ambientale che coltivano vitigni resistenti conosciuti anche come “super-bio”, che permettono di eliminare i trattamenti anticrittogamici e di produrre quindi vini di altissima qualità nel totale rispetto dell’ambiente circostante.
Il valore del volontariato
A contribuire alla riuscita della manifestazione ci saranno oltre 300 volontari (uomini e donne, giovani e meno giovani) che metteranno a disposizione tempo, competenze e risorse spinti dall’amore incondizionato per la propria città: un impegno che acquista ulteriore rilevanza nell’anno di Trento capitale europea del Volontariato. “Con la loro presenza assicurano al festival una dimensione ancora più umana e familiare in una città che desidera mostrarsi in tutto il suo splendore: ordinata, sicura e accogliente”, aggiunge Lazzeri.
“Autumnus” è organizzato da ProLoco Centro Storico di Trento con il supporto di Apt Trento e Trentino Marketing e il patrocinio di Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento.

ADG coordina le attività del Micam Taste Arena 2024
Alla 98° edizione di MICAM Milano arrivano gli Ambasciatori del Gusto. È un connubio straordinario quello tra MICAM la fiera internazionale delle calzature leader a livello mondiale e l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ADG), da sempre impegnata nella valorizzazione della cucina italiana di qualità nel mondo.
Nel corso dell’imminente appuntamento in programma a Fiera Milano dal 15 al 17 settembre, MICAM ha infatti scelto gli Ambasciatori del Gusto come partner strategico dello storytelling dedicato alle eccellenze italiane.
Un viaggio nei sette distretti calzaturieri del Paese che supera i confini legati al mondo della calzatura aprendosi a quelli dell’enogastronomia più autentica e identitaria e che si sviluppa lungo un unico, condiviso, fil rouge: la forza, e l’orgoglio, del “saper fare” italiano.
Durante la manifestazione verrà allestita al padiglione 5 la nuova area MICAM TASTE ARENA, nella quale si svolgerà un palinsesto di attività di show-cooking, a cui si aggiungeranno una serie di degustazioni nelle aree Food dedicate. A raccontare i sette territori, tramite le loro creazioni esclusive, saranno altrettanti Ambasciatori del Gusto:
o Richard Abou Zhaki per le Marche;
o Salvatore Bianco per la Campania;
o Andrea Costantini per il Veneto;
o Nicolò Grazioli per la Lombardia;
o Gegé Mangano per la Puglia;
o Ciro Sieno per l’Emilia Romagna;
o Marco Stabile per la Toscana.
“La sinergia sviluppata con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto rappresenta l’incontro perfetto tra due eccellenze del made in Italy, la manifattura calzaturiera e la cucina italiana” afferma Giovanna Ceolini Presidente MICAM. “Un progetto che corre sul doppio binario della creatività e della qualità della proposta. Sono due settori strategici non solo per la nostra economia, anche in termini di ricaduta occupazionale ma perché distintivi del patrimonio culturale e sociale italiano. Presenteremo al pubblico di MICAM alcuni degli chef più talentuosi, stellati e non del panorama culinario nazionale e sono
certa che i loro piatti saranno in grado di sedurre i palati più esigenti. Una iniziativa che renderà ancora più ricca ed attrattiva la nostra manifestazione”.
“L’esplorazione e la contaminazione di mondi diversi da quello della cucina è da sempre un elemento caratterizzante del nostro approccio” spiega Gianluca De Cristofaro direttore dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto. “A MICAM racconteremo l’identità e le peculiarità dei territori italiani offrendo ai visitatori della fiera un’esperienza multisensoriale nuova ed esclusiva. Sarà un bellissimo dialogo tra l’arte culinaria e quella calzaturiera, artigianalità da indossare e gustare, due mondi che da sempre rappresentano il made in Italy di qualità.”
Programma degli appuntamenti:
DOMENICA 15 SETTEMBRE
Dalle ore 11 alle ore 12: Campania show cooking a cura di Salvatore Bianco + degustazione Puglia
Dalle ore 14 alle ore 15: Marche show cooking a cura di Richard Abou Zhaki + degustazione Emilia Romagna e Veneto
Dalle ore 15.30 alle ore 16.30: Toscana show cooking a cura di Marco Stabile + degustazione Lombardia
LUNEDI’ 16 SETTEMBRE
Dalle ore 11 alle ore 12: Puglia show cooking a cura di Gegè Mangano + degustazione Marche
Dalle ore 14 alle ore 15: Emilia Romagna show cooking a cura di Ciro Sieno + degustazione Veneto e Campania
Dalle ore 15.30 alle ore 16.30: degustazione Toscana e Lombardia
MARTEDI’ 17 SETTEMBRE
Dalle ore 11 alle ore 12: Lombardia show cooking a cura di Nicolò Grazioli + degustazione Campania
Dalle ore 14 alle 15: Veneto show cooking a cura di Andrea Costantini + degustazione Toscana e Marche
Dalle ore 15.30 alle ore 16.30: degustazione Emilia Romagna e Puglia
