L’ASSOCIAZIONE ITALIANA AMBASCIATORI DEL GUSTO PROTAGONISTA DELLA CENA ESTIVA DELLA FONDAZIONE COSTRUIAMO IL FUTURO

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA AMBASCIATORI DEL GUSTO PROTAGONISTA DELLA CENA ESTIVA DELLA FONDAZIONE COSTRUIAMO IL FUTURO

L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto ha avuto l’onore di contribuire alla realizzazione della tradizionale cena estiva promossa dalla Fondazione Costruiamo il Futuro, un appuntamento che si conferma strategico per il dialogo tra istituzioni, politica e mondo imprenditoriale.

La presenza di autorevoli rappresentanti del Governo — tra cui il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi — e di esponenti di spicco dell’imprenditoria italiana, incluse realtà internazionali e società di consulenza tra le più influenti come Deloitte e PwC, ha reso l’evento un’importante occasione di relazione e confronto, con lo sguardo rivolto allo sviluppo di progetti concreti di valore per il Paese.

Per l’Associazione, iniziative come questa rappresentano molto più di una collaborazione gastronomica: sono spazi strategici di connessione, in cui mettere a fattor comune competenze, visione e progettualità. Occasioni in cui la cultura del gusto si afferma come leva di dialogo, innovazione e sviluppo, capace di generare sinergie con enti pubblici, istituzioni e attori economici di primo piano.

Attraverso il coordinamento del Presidente Alessandro Gilmozzi, l’Associazione ha interpretato l’esperienza conviviale della serata come un vero e proprio racconto identitario del Paese, unendo tradizione e creatività in un percorso enogastronomico che ha saputo valorizzare territori, persone e saperi.

Un’opportunità che conferma la volontà degli Ambasciatori del Gusto di essere protagonisti attivi nei contesti in cui si costruiscono visioni e relazioni strategiche per il futuro del comparto ristorativo, del made in Italy e dell’economia nazionale e internazionale.


BUT GOURMET 2025: UN’EDIZIONE SPECIALE NEL SEGNO DELLA SQUADRA E DELLA SOLIDARIETÀ

BUT GOURMET 2025: UN’EDIZIONE SPECIALE NEL SEGNO DELLA SQUADRA E DELLA SOLIDARIETÀ

Si è confermato anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi dell’estate in alta Val Formazza: BUT Gourmet, l’iniziativa che unisce gastronomia e solidarietà come anteprima della corsa in montagna «BUT» (Bettelmatt Ultra Trail), ha regalato un’altra giornata di grande emozione, gusto e impegno sociale.

L’edizione 2025 ha segnato una svolta importante grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, portando al centro dell’evento un messaggio potente: valorizzare il lavoro di squadra, non solo in cucina ma anche nella comunità.

A rappresentare l’associazione, erano presenti: Cesare Battisti, Matteo Sormani, Fabio Tisti, Andrea Pensa, Riccardo Polo Pardise, Corrado Scaglione, Norman Berini, Marco Sacco e Renato Bosco. Insieme ad altri cuochi e professionisti del territorio, hanno dato vita a una giornata straordinaria di alta cucina alpina, con un menù pensato per valorizzare i prodotti locali in chiave contemporanea.

Il ricavato della manifestazione è stato destinato alla Fondazione Matilde Lorenzi, che promuove la sicurezza sulle piste da sci con progetti rivolti a giovani atleti, scuole e sci club.

La giornata si è aperta con un pranzo gourmet in una suggestiva cornice naturale e si è conclusa con un aperitivo d’autore, tra cocktail e pizze, che ha continuato a raccogliere fondi in un clima più informale ma ugualmente partecipato.

Non è mancato un momento di riflessione: nel pomeriggio, una conferenza rivolta agli Sci Club della provincia ha visto la Fondazione Lorenzi illustrare le proprie attività, con la partecipazione di Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde, a dare voce a un impegno che nasce dal dolore ma guarda al futuro.

«Fin dalla prima edizione – ha raccontato Gianluca Barp, tra i promotori dell’iniziativa insieme a Matteo Sormani – BUT Gourmet è nato con l’intento di fare del bene attraverso il cibo. Oggi, con il contributo degli Ambasciatori del Gusto, il nostro messaggio si rafforza, ricordando quanto la forza del gruppo possa fare la differenza».

L’evento si è svolto regolarmente nonostante le condizioni meteo incerte: in caso di pioggia, il pranzo è stato ospitato nei locali dell’albergo Aalts Dorf, mantenendo intatto lo spirito dell’iniziativa.

Ora lo sguardo si sposta sul versante sportivo, con le gare della BUT pronte ad animare i sentieri del Bettelmatt. Ma resta forte il segno lasciato da una giornata in cui il gusto si è fatto strumento di memoria, solidarietà e condivisione.