18 marzo 2024 – L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto continua a crescere e ribadisce la sua distintiva capacità di rappresentare tutte le professioni che concorrono a definire la cucina italiana di qualità.
In un anno l’ente conta 36 nuovi ingressi provenienti da tutta Italia e non solo: tra i nuovi Ambasciatori del Gusto anche tre professionisti attivi all’estero.
I nomi dei nuovi Ambasciatori del Gusto sono stati ufficializzati oggi nel corso dell’Assemblea annuale svoltasi, come l’anno passato, in occasione dell’evento ADG Futura, think-tank di tre giorni dedicato all’incontro-confronto tra istituzioni, territorio, filiera e addetti ai lavori. Dopo il grande successo registrato in Trentino-Alto Adige, l’evento 2024 è approdato in Emilia-Romagna e precisamente a Reggio Emilia, alla riscoperta di un territorio che rappresenta al meglio l’eccellenza enogastronomia italiana.
“La principale forza di ADG risiede nell’essere prima di tutto una squadra, con obiettivi sentiti e condivisi. Osservare la sua costante crescita è motivo di grande soddisfazione per me e per tutti i soci fondatori. Abbiamo superato la soglia dei 250 membri, accogliendo professionisti provenienti da ogni angolo d’Italia, soprattutto giovani talentuosi. Insieme a loro continueremo a lavorare per riscoprire la bellezza dei nostri territori, consolidare il marchio Italia a livello internazionale, formare i futuri imprenditori del settore e promuovere i prodotti del Made in Italy” ha spiegato Alessandro Gilmozzi, Presidente dell’Associazione anticipando il tema del “lavoro di squadra” che sarà oggetto del Convegno in programma domani mattina.
Di seguito l’elenco dei nuovi Ambasciatori del Gusto che oggi, durante l’Assemblea svoltasi negli spazi di Ruote da Sogno a Reggio Emilia, hanno ricevuto la giacca e la targa associativa.
ABRUZZO
Armando Ippolito, Lo Scalco dell’Aquila (Aquila)
CAMPANIA
Giuseppe Romano, La Corte degli Dei (Agerola, Napoli)
Luigi Costigliola, Hostaria Bugiarda (Bacoli, Napoli)
EMILIA-ROMAGNA
Jacopo Malpeli, Osteria del Viandante (Rubiera, Reggio Emilia)
Giovanna Guidetti, Osteria La Fefa (Finale Emilia, Modena)
Ciro Sieno, Enigma Ristorante (Reggio Emilia)
LAZIO
Simone Lezzerini, N’uovo vino e cucina (Sutri, Viterbo)
LIGURIA
Teresa Bisozzi, Enoteca Re (Dolceacqua, Imperia)
LOMBARDIA
Mauro Elli, Ristorante Il Cantuccio (Albavilla, Como)
Mirco Polli, Osteria Santa Maria (Abbiategrasso, Milano)
Fortunato Amatruda, Anima Romita (Crema)
Mauro Enoch, Rimulas (Voghera, Pavia)
MARCHE
Giacomo Costantini, Tetsu Oriental Pleasure (Ascoli Piceno)
PIEMONTE
Carlo Scaferla, Bistrot Cavour Buoirossi Group (Alessandria)
Norman Berini, Le Vie del Borgo (Toceno, Verbano Cusio Ossola)
PUGLIA
Massimo Ferosi, Il Presidente (Lucera, Foggia)
Luigi Gentile, La Cirasella (Monopoli, Bari)
Gegé Mangano, Li Jalantuumene (Monte Sant’Angelo, Foggia)
Giorgio Trovato, Giardino dei Tolomei (Racale, Lecce)
Vincenzo Florio, T Pizza, T Club (Bari e Trani)
Giuseppe Lampugnani, Frizz Cafè (Bari Monopoli)
Giuseppe Petruzzella, Il Vecchio Gazebo (Molfetta, Bari)
SARDEGNA
Roberto Pisano, La Spigola (Golfo Aranci, Sassari)
SICILIA
Antonino Puglisi, Hotel Metropole (Taormina)
Marco Sciarrino, Cagliostro Pizzeria (Palermo)
Filippo e Giorgio Sorce, Pizzeria Sitàri (Agrigento)
Claudio Mauceri, Incavo (Ispica, Ragusa)
TOSCANA
Davide Canella, Castel Monastero (Monastero d’Ombrone Castelnuovo Berardenga, Siena)
Leonardo Fiorenzani, La Sosta del Cavaliere (Torri Sovicille, Siena)
TRENTINO ALTO ADIGE
Chris Oberhammer, Tilia (Bolzano)
Klaus Palumbo, Acquaefarina Pizzeria (Trento)
UMBRIA
Luca Castellucci, Demetra Gelateria (Assisi)
VENETO
Massimo Gaggion, Pasticceria Gaggion (Alpago, Belluno)
ESTERO
Mauro Campanale, Casa Lever (New York)
Cesare Casella, The Center of Discovery (New York)
Alessandro Merlo, Noliane (Dakar)