Il logo dell’Associazione Ambasciatori del Gusto è una creazione della giovane grafica Giulia Tudori.

Molte le agenzie grafiche e le proposte prese in esame provenienti dai suggerimenti di ciascun socio interpellato in tal senso, prima di giungere alla unanime intenzione di affidare il progetto all’agenzia bolognese Too Bee Online. Il logo è stato presentato dagli Ambasciatori dell’Associazione al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il 12 ottobre dello scorso anno.

Il logo dell’Associazione Ambasciatori del Gusto è una creazione della giovane grafica Giulia Tudori. Molte le agenzie grafiche e le proposte prese in esame provenienti dai suggerimenti di ciascun socio interpellato in tal senso, prima di giungere alla unanime intenzione di affidare il progetto all’agenzia bolognese Too Bee Online. Il logo è stato presentato dagli Ambasciatori dell’Associazione al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il 12 ottobre dello scorso anno.
Il disegno rappresenta figure umane stilizzate, ricavate dall’incrocio di quattro semplici linee. In chiara ispirazione ai soggetti filiformi di Alberto Giacometti e ai teatrini di Fausto Melotti, le linee – fluttuanti – ci riportano stilisticamente alla semplicità e alla forza delle incisioni rupestri, come a voler lasciare un segno nel presente per il futuro. La palette cromatica, dal mattone all’oro, rievoca i caldi colori mediterranei e i frutti della sua terra, tanto che le linee ricordano tre spighe di grano.

Le figure umane, come degli assi, convergono in basso verso una solida base, differenziata graficamente da un tratto più spesso, terminando alle estremità con cappelli da chef stilizzati. Esse sembrano unite in un abbraccio aperto che porge qualcosa all’esterno (o al futuro) mediante una lunga linea orizzontale che le attraversa e tende verso l’alto.

La dolcezza delle linee, comunica accoglienza e condivisione. La struttura è morbida e composta da un tratto leggero e sottile in una forma quadrangolare compatta e allo stesso tempo aperta, come lo è il senso stesso della parola “associazione” (sostantivo di associare, derivante dal latino ad, verso e sociare, unire, da socius, compagno) in relazione al “gusto” e al desiderio comune di esserne una rete di “ambasciatori”. L’Associazione Ambasciatori del Gusto, infatti, nasce dall’unione di un gruppo di esperti e amanti del settore agroalimentare al fine di proteggere e diffondere la qualità e l’eccellenza del Made in Italy enogastronomico, mediante una rete di interazioni e progetti. E proprio nell’incrocio delle linee, il pattern del logo compone infine una geometria reticolare a maglie: la rete del gusto, della qualità e dell’eccellenza italiana.