E’ stato pubblicato l’1 ottobre il bando di selezione dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto che assegnerà 10.000 euro a una micro-impresa della filiera agroalimentare per la realizzazione di un progetto legato alla produzione, alla trasformazione, alla distribuzione o al consumo.

«Un bando che è figlio del prestigioso riconoscimento Orio Vergani che è stato attribuito dall’Accademia Italiana della Cucina nel 2018 a testimonianza dell’eccellente attività che l’Associazione ha svolto da quando è nata. Sin da subito abbiamo detto che avremmo voluto rimettere in circolo il premio in danaro assegnatoci con il riconoscimento», spiega Gianluca De Cristofaro, Ambasciatore del Gusto onorario.

Appassionato di cucina sin dai suoi sei anni quando cercò di utilizzare la macchina per la pasta di mamma seguendo le ricette di Suor Germana, e già collaboratore del Ministero dell’Agricoltura, De Cristofaro ha contribuito in prima persona alla stesura del bando.

Come si è sviluppato il progetto?

«Noi viviamo in un mondo che ormai è quasi completamente globalizzato. In quasi tutti gli ambiti la parola ricorrente è quantità. Noi dell’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto parliamo da sempre di qualità: dei rapporti, del pensiero, delle azioni. Ed è proprio su questo che abbiamo avviato un lavoro di riflessione che ci ha portato a mettere in moto iniziative atte a soddisfare un bisogno dell’Associazione: entrare in contatto con gli operatori del settore concedendo un’opportunità anche a chi non è un associato».

Che tipo di riflessione avete fatto?

«Gli ultimi dati Istat disponibili relativi alle imprese del 2015 evidenziano che quasi il 95% di quelle italiane sono micro-imprese. Questo ci ha fatto capire che sarebbe stato giusto rivolgere il nostro bando ai piccoli imprenditori della filiera agroalimentare della produzione, della trasformazione, della distribuzione, fino al consumo. Realtà che pur avendo delle idee eccellenti potrebbero non avere i mezzi per realizzarle. Alla microimpresa che si aggiudicherà il bando, oltre ai 10.000 euro, metteremo a disposizione anche la consulenza gratuita di due Ambasciatori del Gusto per aiutarla a dare corpo all’idea proposta».

Quali sono i benefici del bando per l’Associazione Ambasciatori del Gusto?

«Ci consentirà di avere un punto di vista privilegiato e conoscere le molteplici realtà che operano sul territorio, per capire quali sono le esigenze dei piccoli produttori e creare con loro un dialogo comune e costante»

Chi sceglierà il vincitore?

«Ci sarà una commissione composta da 5 persone, tra i quali un componente dell’Accademia Italiana della Cucina, ci saranno associati senior e junior ed esperti legali. Sono stato chiamato a farne parte anche io avendo collaborato alla stesura del bando».

Quando pensate di annunciare il vincitore?

«Abbiamo intenzione di comunicarlo nei primi mesi del nuovo anno. Vorremmo che non passasse troppo tempo dalla pubblicazione del bando per metterci subito in contatto con queste realtà. Sappiamo che si tratterà di un lavoro oneroso e complesso, ci supporterà l’entusiasmo di poter contribuire allo sviluppo del settore».

L’interazione con queste realtà, quindi, non si fermerà quando il bando sarà aggiudicato?

«Il bando è una meta fondamentale perché è la prima volta che un’associazione come la nostra si rivolge ai piccoli imprenditori della filiera agroalimentare in questi termini. Siamo convinti che tra le, speriamo centinaia, di domande di partecipazione che riceveremo, oltre quella cui saranno assegnati i fondi, ce ne saranno altre con progetti validi alle quali potremmo dare il nostro supporto tramite il nostro know how. Si tratta di una meta da cui tracciare un nuovo punto di partenza».

Mariella Caruso

Come partecipare al bando Premiare l’Eccellenza:
A partire dal 1° ottobre fino al 16 novembre è possibile inviare la propria proposta, seguendo le istruzioni sul sito ambasciatoridelgusto.it e scrivendo a: bando@ambasciatoridelgusto.it.