Sono dieci i nuovi ristoranti tra quelli aperti nel 2018 che meritano senz’altro di essere conosciuti. A metterli sugli scudi sono stati direttamente i clienti che li hanno votati in occasione della seconda edizione del The Fork Restaurant Awards. A segnalare i ristoranti sottoposti al giudizio del pubblico in corsa per gli Awards, sono stati 71 chef selezionati da Identità Golose, partner del sito internazionale di prenotazioni nell’organizzazione degli Awards. Tra questi 71 professionisti dei fornelli gli Ambasciatori del Gusto hanno fatto da promotori di otto delle nuove insegne su 10. Il loro impegno negli Awards è stata un’azione perfettamente in linea con il primo obiettivo dell’Associazione il cui scopo principale è il rafforzamento e la valorizzazione della cultura agroalimentare ed enogastronomica italiana. E quale migliore valorizzazione del riconoscimento del talento di chi s’impegna con serietà per offrire qualità in tavola in nome del Made in Italy come tutti i giorni fanno gli stessi Ambasciatori del Gusto, modello per moltissime delle giovani leve del mondo dell’enogastronomia e dell’eccellenza italiana?
Ad Andrea Berton e Antonino Cannavacciuolo, tra i soci fondatori dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, si deve la segnalazione del ristorante L’Alchimia di Alberto Tasinato. L’ex restaurant manager del Seta di Antonio Guida insieme al sous chef di Luciano Monosilio ai tempi di Pipero e al bar manager Valerio Trentani hanno dato vita al locale milanese vincitore assoluto degli Awards di The Fork per aver reso accessibile a tutti l’alta ristorazione.
Tra gli altri premiati il ristorante romano Zia Restaurant di Antonio Ziantoni messo in corsa da Anthony Genovese, altro socio fondatore degli Ambasciatori del Gusto. Ancora a Roma Seu Pizza Illuminati di Daniele Seu ha avuto la benedizione dall’Ambasciatore Gianfranco Pascucci e Rimessa Roscioli di Tommaso Roscioli è stato segnalato dall’Ambasciatore Roy Caceres. Ugo Alciati, Ambasciatore del Gusto sin dalla prima ora, ha dato il suo gradimento a Sestogusto, nuova pizzeria torinese di Massimiliano Prete, maestro pizzaiolo che più recentemente ha sposato anch’egli la filosofia dell’Associazione. Così come sono Ambasciatori i fratelli Francesco & Salvatore Salvo, pizzaioli di San Giorgio a Cremano con l’insegna che riporta i loro nomi, il cui riconoscimento agli Awards è arrivato direttamente da The Fork grazie alla segnalazione di Pietro Leemann. A completare la squadra degli Ambasciatori del Gusto sono Antonello Colonna, padrone di casa dell’Open del Palazzo delle Esposizioni di Roma dove si è svolta la cerimonia di premiazione, che ha segnalato Luciano Monosilio e il suo nuovo progetto di cucina democratica Luciano Cucina Italiana e Moreno Cedroni innamoratosi della cucina di Federico Zanasi del Condividere di Torino. Colonna, Cedroni e la presidente degli Ambasciatori del Gusto, Cristina Bowerman, hanno portato anche la loro visione della cucina italiana preparando una cena superlativa per tutti gli ospiti del The Fork Restaurant Awards.
Mariella Caruso