Le malghe erano i luoghi dove le mucche salivano nei mesi estivi, per consentire ai contadini di incamerare il fieno indispensabile per sfamare le mucche nei lunghi e freddi mesi invernali, e produrvi ottimi formaggi di Malga. Formaggi così speciali perché ogni pascolo possiede una biodiversità vegetale in grado di fornire sapori, profumi e consistenze differenti da zona a zona, ma, anche, di mese in mese. La Provincia Autonoma del Trentino negli ultimi vent’anni ha ristrutturato e rinnovato il suo patrimonio di Malghe in quota, dove salgono le vacche ogni estate, come un tempo, trasformando la montegada e des-montegada in pittoreschi eventi esperienziali per appassionati e turisti. Una delle più famose e storiche è quella della Val di Fiemme.
Il turismo ha fatto evolvere la permeanza estiva dei malgari, le malghe sono state ricostruite, ripensate per diventare punti di accoglienza. Molto è stato fatto anche per evolvere il ruolo e la professione del malgaro che cura gli animali, produce da sempre i formaggi e, oggi, è anche ristoratore. I luoghi delegati alla ristorazione, per cui anche le nuove e attrezzate malghe attuali, entrano a pieno titolo nei più conosciuti eno-turismo, oleo-turismo, birra-turismo. Il grande vantaggio delle malghe è che sono diffuse in tutti i Comuni del Trentino proprio perché fungevano da salvaguardia economica della vita dei contadini di allora. Per cui il recupero degli spazi d’alta quota perpetua un rito ancestrale alla stregua della transumanza.
ADG organizza il suo evento FUTURA ed. 2023 proprio in Trentino, dove la qualità del vivere è una realtà che si può toccare con mano. La rigenerazione, che sta alla base della capacità della natura di proteggere sé stessa e di ripartire, è insita anche nel carattere tenace e resiliente dei trentini, che da sempre hanno vissuto in luoghi difficili e oggi anche fragili. Per valorizzare questa capacità di reinventarsi ecco il progetto FUTURA, che ha come obiettivo la ricerca di ogni mutamento significativo che avverrà nei prossimi anni, ma che spesso è un reinventarsi del passato con modalità innovative e inedite. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork