Gloria Clama, determinata e testarda, apparentemente schiva, visceralmente legata alla sua terra. Cresciuta a Paularo, in Carnia, tra monti e prati che oggi rivivono nel suo sofisticato ed originale progetto di cucina: portare la magia dei boschi nel piatto. Una connessione con i ritmi della natura che rinnova ogni giorno, nelle camminate nel bosco con il fidato lupo Exha alla ricerca di erbe, gemme e piante spontanee.
Le sue creazioni gastronomiche sono una dichiarazione d’amore al bosco e un omaggio ai ricordi cristallizzati dell’infanzia: le scampagnate con la nonna, la raccolta di funghi e piccole felci selvatiche con il papà e la zia, le corse tra la stalla e i prati riaffiorano al palato e all’olfatto attraverso licheni canditi, gelato al fieno, granite di abete, sentori di camomilla, larici e lamponi. Suggestioni che diventano protagoniste di giochi di geometrie e colore nei piatti del suo ristorante di Raveo che, già nel nome, evoca una precisa dichiarazione d’intenti: Indiniò, in nessun luogo, in friulano arcaico.
Piedi per terra, ma con lo spirito della bambina che correva meravigliata nei boschi. La svolta è arrivata anche grazie al successo di Masterchef, dopo vent’anni come mulettista in fabbrica.
Assieme a Mirko, compagno di vita e maître di sala e una squadra che è come una famiglia, Gloria addomestica una natura antica con passione e creatività, consapevole della potenza del cibo nel creare legami con le persone e nel compiere scelte sostenibili.