Giuseppe Gaglione, classe 1974, nato nel cuore di Napoli.

La cucina è sempre stata la sua passione e da quando ha 15 anni è diventata il suo mestiere. La voglia di viaggiare e scoprire il mondo è stata la ruota motrice della sua vita. Sarà perché la sua prima fonte di ispirazione è stata il padre, cuoco per passione e ferroviere per professione.

Subito dopo aver conseguito il diploma all’alberghiero, Giuseppe parte con un biglietto di sola andata per Londra e torna in Italia con un bagaglio fatto di conoscenza dell’inglese, racconti e ricette degli emigranti. In Italia ha la fortuna di entrare a far parte della brigata del Capri Palace- 2 stelle Michelin. Qui capisce che esistono solo due tipi di cucina: quella buona e quella cattiva. La tecnica e la conoscenza sono fondamentali, tuttavia la regola aurea è il gusto. In cucina non si può̀ barare. Nel corso della sua carriera ha occasione di gestire più̀ ristoranti come executive chef cluster: questo ruolo gli consente di affinare le capacità che servono per coordinare e monitorare contemporaneamente squadre, budget, stili e visioni diverse di cucina.

Nel 2019 partecipa ad eventi di cene a quattro mani, ospitando nella sua cucina diversi chef come: Andrea Ribaldone, Nicola Fossaceca, Davide Caranchini, Francesco Brutto, Alessandro Dal Degan, Mauro Buffo e Andrea Dolciotti.

Attualmente vive a Roma ed è l’executive chef a Le Méridien Visconti Rome e Palazzo Scanderbeg. Giuseppe ama servire una cucina leggera, che non esasperi ma che lasci un ricordo, se possibile una nostalgia. Le spezie, i germogli, le tecniche di cottura innovative in associazione alla valorizzazione di quelle millenarie, sono fondamentali per raggiungere l’obiettivo.

La sperimentazione è una palestra costante, da dosare nel piatto con abilità zen: il cliente non deve diventare un ostaggio ma un potenziale complice.