Giovanni Ricciardella
Cascina Vittoria
Giovanni Ricciardella è il giovanissimo chef del ristorante Cascina Vittoria di Rognano in provincia di Pavia.
Nasce a Milano nel 1991 e, fin dalla più tenera età, manifesta un’inclinazione particolare per la cucina, aiutando la nonna nei pomeriggi dopo scuola. Si iscrive all’Istituto alberghiero di Pavia e a 16 anni inizia a lavorare nelle cucine affiancando i grandi maestri della cucina italiana per acquisire quella conoscenza e quella sicurezza che gli consentiranno nel 2012 di prendere in mano il ristorante di famiglia – Cascina Vittoria – dove sperimenta una cucina legata alla tradizione ma con una innovazione ricca di contrasti.
Questo traguardo non ha mai messo in discussione la sua voglia di crescere professionalmente e imparare, al fianco di maestri esperti, come Antonino Cannavacciuolo, Iginio Massari, Rolando Morandin e Davide Oldani. Giovanni non si limita solo alla cucina. Da una passione per i lievitati nasce anche l’amore per la pizza, sposando l’idea di proporla come la si faceva un tempo, ovvero con farine semi-integrali e integrali macinate a pietra, pasta madre e lunghe maturazioni dell’impasto.
Partire da ingredienti semplici per creare una proposta gastronomica ricercata, che si distingua per l’esecuzione impeccabile e capace di lasciare il segno, questa è la filosofia di Giovanni Ricciardella. La tradizione non è limite ma un punto di partenza per osare giochi di consistenze, di sapori, di presentazione del piatto inaspettati e che sorprendono piacevolmente. La sua è una cucina creativa ed innovativa come lo è uno dei suoi piatti forti: la Millefoglie di melanzane con le tre consistenze del parmigiano, caldo, freddo e croccante (versione moderna della parmigiana). Numerosi sono i riconoscimenti che – dal 2018 – sono stati assegnai dalle più prestigiose guide di settore.
Nel 2019 viene scelto dalla Camera di Commercio di Pavia come Chef Ambasciatore della Cucina Pavese nel Mondo per la sua abilità di reinterpretare i grandi classici del territorio, come la Cassoeula, i risotti e la zuppa alla pavese.