Sin dall’inizio del suo percorso professionale, Antonio Lepore ha avuto un’idea chiara della sua cucina: il rispetto della materia prima, della qualità, della provenienza e la sua esaltazione sono al centro del suo lavoro.

Non conosce confini quando si tratta di tradizioni, e per questo ha sempre cercato di migliorarsi, tra lavoro e stage nelle migliori cucine. Dopo alcune esperienze all’estero, decide di costruire la sua carriera in Italia, creando un perfetto connubio tra il cuore dell’Irpinia e il Trentino.

Con equilibrio e sobrietà negli accostamenti, i piatti proposti presso la Stube Hermitage abbracciano la storia della Campania, i ricordi d’infanzia e i profumi della cucina della nonna, utilizzando anche prodotti del Trentino.

In Trentino ha il piacere di conoscere la famiglia Maffei, che gli dà l’opportunità di accrescere le sue potenzialità attraverso uno stage da Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba, dove scopre l’importanza del vegetale. Questo lo porta a una nuova esperienza con la Chef stellata Antonia Klugman all’Argine a Vencò.

Crede nell’altitudine dei sapori, nel partire dai piedi della montagna per arrivare in cima, un cammino che percorre insieme alla famiglia Maffei. Concettualmente, crede nel legame con il territorio, ma ama esplorare con la curiosità autentica di un “turista” appassionato.

I sapori, come le persone, sono in continuo movimento, migrano da un territorio all’altro in ogni stagione, incontrandosi nei luoghi delle idee e delle ispirazioni.