AMBASCIATORE

Maria Antonietta Santoro nasce a Potenza.
Dopo gli studi in Giurisprudenza fuori regione, decide di tornare in Basilicata, si sposa e si stabilisce a Castelmezzano (PZ), meraviglioso borgo nel cuore delle Dolomiti lucane.
Curiosa e dinamica, si è spinta ovunque ad apprendere e a sperimentare: Stoccarda, Monaco, New York, Gerusalemme, Galizia. Su tutte, ancora si ricorda la sua esperienza all’EXPO di Milano.
Ma è il legame con la sua terra, la misteriosa e passionale Basilicata, a farle esprimere la sua più intensa e a tratti straordinaria unicità: in primis seguendo la cucina della mamma e delle matriarche di campagna, poi gli insegnamenti di un vecchio chef del paese pellegrino del mondo.
Chef del Ristorante Al Becco della Civetta (Castelmezzano, PZ) dal 1990 e dell’Osteria Al becco della Civetta a Matera dal 2019, Maria Antonietta è innanzitutto una profonda conoscitrice dell’animo umano, della storia e delle tradizioni culinarie, del valore salvifico del cibo.
Non c’è pietanza che non celebri l’emozione della natura, il gusto della genuinità, la ricerca del piacere autentico: carni, erbe, legumi, paste e pane di antica memoria che appagano il palato e deliziano lo spirito.
Pratica la cucina sostenibile, a km 0, conviviale e di guarigione. La frequentazione delle case delle erbe, la dottrina di Santa Ildegarda di Bingen, lo studio e la ricerca quotidiani, la rendono esperta conoscitrice delle generose risorse della natura, degli olii essenziali, dei grani antichi, delle erbe spontanee, dell’alimentazione biologica, dell’agricoltura biodinamica.
Trova in ogni stagione e in ogni combinazione la gioia di pietanze che raccontano e fanno vivere storie: storie di sublimi sentimenti e di preziose proprietà.
Alla tavola di Maria Antonietta si mescolano gratitudine, commozione, beatitudine. E mangiare diventa un viaggio forte e intimo nel tempo, nei ricordi, nei desideri.