Il progetto Fare Formazione è stato ideato nel 2018 dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto per promuovere la formazione nel campo della ristorazione e per valorizzare la cucina italiana di qualità attraverso un ciclo di lezioni e percorsi formativi teorici e pratici. Tale progetto è cresciuto e mutato negli anni in base a diverse esigenze e si declina infatti in Formare i Formatori, in Fare Formazione A Distanza e in ADG Digital Weeks.
Dal 2018 a oggi infatti, il progetto Fare Formazione ha coinvolto altri istituti di formazione, pubblici e privati: nel 2020 in seguito all’emergenza Covid-19 non si è fermato ma è andato avanti sotto forma di Fare Formazione A Distanza, con lezioni organizzate in streaming. Nel 2021 gli Ambasciatori del Gusto, consapevoli della drammaticità vissuta da tutto il comparto durante il periodo di pandemia, hanno voluto contribuire concretamente alla difesa e valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano e hanno voluto sostenere gli insegnati e gli studenti degli istituti alberghieri creando una formula ancora più smart e più integrata di Fare Formazione A Distanza, che ha preso il nome di ADG Digital Weeks. Il format delle ADG Digital Weeks verrà replicato anche nel 2022 attraverso un ciclo di lezioni spalmate in 3 mesi, a differenza dell’edizione 2021 che vide le lezioni concentrate in due settimane.
FARE FORMAZIONE | Edizioni 2018 e 2019
Il Progetto Fare Formazione nasce dall’esperienza iniziata nel 2018 con il Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice. In quell’anno l’Associazione ha realizzato un importante progetto di formazione nel campo della ristorazione, per valorizzare la cucina italiana di qualità: un ciclo di lezioni e percorsi formativi teorici e pratici, che ha visto gli Ambasciatori del Gusto impegnati a insegnare agli allievi del Centro di Formazione di Amatrice.
È con questo progetto che l’Associazione ha dato forma a uno dei suoi obiettivi principali: contribuire concretamente alla formazione in ambito ristorativo, con una forte identità italiana. Abbiamo iniziato a farlo per aiutare, letteralmente, la ricostruzione ad Amatrice; abbiamo continuato a farlo negli anni successivi perché la valorizzazione del patrimonio enogastronomico e agroalimentare italiano passa anche dalla formazione di nuove generazioni di imprenditori e ristoratori, preparati alle sfide del futuro.
È stato possibile realizzare la seconda edizione di questo progetto grazie ai fondi raccolti lo scorso 28 ottobre a Milano, in occasione della cena di beneficenza ospitata dall’Ambasciatore del Gusto Carlo Cracco presso il suo ristorante Carlo e Camilla in Segheria.
L’evento ha permesso di raccogliere, grazie alla generosità dei partecipanti, 15.000 euro, interamente reinvestiti per questa nuova edizione del progetto Fare Formazione.
Il contenuto dei moduli della seconda edizione di Fare Formazione si è incentrato sulle preparazioni di materie pregiate, cotture speciali, utilizzo di strumenti innovativi e gestione della cucina e non solo, sempre trasmettendo ai ragazzi anche la passione e la cultura della nostra cucina.
La prima sessione è stata inaugurata da Mariella Organi e Alessandro Pipero con un modulo articolato in due giornate di formazione intensiva sull’accoglienza e il servizio in sala e sull’importante e strettissimo rapporto tra sala e cucina.
L’attività fin qui messa in campo dall’Associazione grazie al così detto metodo AdG, proposto e largamente condiviso ha portato ad un risultato eccezionale: le lezioni hanno inaugurato le attività presso il Polo del Gusto di Amatrice progettato da Stefano Boeri, simbolo della rinascita della città.
Paolo Brunelli, dell’omonima gelateria e cioccolateria a Senigallia, ha affrontato il tema del gelato in tutte le sue sfaccettature. Gli studenti hanno poi “fatto i conti” con Vittorio Borgia, ristoratore e imprenditore di diversi ristoranti a Milano e Palermo, che ha fornito loro le nozioni base del management della ristorazione.
La presidente Cristina Bowerman ha accolto i ragazzi e ragazze dell’Alberghiero di Amatrice presso il suo ristorante Romeo Chef & Baker a Roma, guidando i ragazzi per un’intera giornata nei diversi ambienti che caratterizzano il locale: dalle cucine del ristorante, ai laboratori di panificazione e gelateria, ai due forni per la pizza romana e napoletana della pizzeria Giulietta. Tutti insieme hanno proseguito la giornata con una visita al mercato comunale del quartiere Testaccio.
Cristina Bowerman ha concluso la sessione dedicata alla “Cucina Italiana di qualità”, svelando ai ragazzi i segreti per preparare la sua famosa pasta al pomodoro, con diverse varietà di pomodori: datterini seccati al forno, acqua di pomodoro ramato e pomodori idroponici a sfera.
Il progetto Fare Formazione prevede ancora altri appuntamenti con i grandi professionisti della ristorazione italiana.
L’Associazione ha raccolto i fondi a sostegno della prima edizione dell’iniziativa Fare Formazione in occasione della cena benefica 7 Chef per Amatrice, che si è tenuta il 2 ottobre 2017 a Roma, presso il ristorante Open Colonna.
Un evento di solidarietà aperto a tutti, grazie al quale sono stati raccolti 10.000 Euro.
Con la prima edizione del progetto degli Ambasciatori del Gusto gli studenti hanno potuto accrescere la loro professionalità con moduli didattici dedicati alle preparazioni di materie pregiate, cotture speciali, utilizzo di strumenti innovativi e gestione della cucina.
A dare il via al ciclo di lezioni il 24 gennaio 2018, è stato il pizzaiolo Renato Bosco, patron di Saporè a Verona, con due giornate dedicate alla panificazione, seguito poi dai fratelli Sandro e Maurizio Serva del ristorante La Trota di Rivodutri in provincia di Rieti. I due chef hanno mostrato agli studenti le peculiarità del pesce d’acqua dolce da un punto di vista nutrizionale e le diverse modalità di cottura più appropriate, l’accompagnamento delle erbe e i profumi che ne esaltano le caratteristiche.
Lo chef Marco Stabile, del ristorante Ora d’Aria di Firenze, ha proposto agli studenti una panoramica sulle numerose tipologie di carni e i loro diversi tagli.
Mariella Caputo e Marco Reitano rispettivamente di Taverna del Capitano di Massa Lubrense e La Pergola di Roma, hanno affrontato con i ragazzi l’importante tema dell’accoglienza, del servizio in sala e il ruolo del sommelier.
A marzo 2018, gli studenti hanno proseguito il loro percorso di formazione a Milano, sul palco del congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore Identità Golose, grazie all’intraprendenza dell’Ambasciatore del Gusto Renato Bosco, che li ha voluti con sé per la sua masterclass sulla panificazione.
Infine, a chiudere il ciclo di lezioni è stato lo chef Carlo Cracco, che insieme a fratelli Sandro e Maurizio Serva ha affrontato con gli studenti il tema “Cucinare insieme”. Proprio accanto ai tre grandi Ambasciatori del Gusto, il 29 giugno 2018, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di percorrere l’intero processo di creazione di una cena, dal pensiero del menù alla realizzazione dei piatti, dalla scelta della presentazione e della mise en place al servizio al tavolo. Grazie a questo evento di beneficenza per 120 invitati, sono stati raccolti oltre 10.000 euro, che saranno destinati a finanziare la prossima edizione di Fare Formazione.