AMBASCIATORE

Alfonso e Livia Iaccarino provengono da una famiglia di albergatori che svolge questa attività da quattro generazioni; l’attuale ristorante, da essi condotto, con l’insegna Don Alfonso 1890, nasce nella dipendenza del complesso alberghiero paterno. Entrambi sono nati a Sant’Agata sui due Golfi e si conoscono sin da bambini; si sono sposati da giovanissimi («Sedici anni io, un po’ più grande lui. A venti siamo convolati a nozze. Era il ’69, facemmo un bel ricevimento») e hanno due figli: Ernesto e Mario che attualmente si occupano dell’azienda.

Livia ha sempre avuto una grande passione per i vini e la cultura gastronomica, e Alfonso, dopo aver conseguito la licenza ginnasiale, è stato per tre anni allievo della scuola alberghiera di Stresa. Da ragazzi, nell’albergo di famiglia, quando i cuochi lasciavano la cucina, loro si preparavano da soli le cene e si divertivano a inventare nuovi piatti: era un gioco che piano piano è divenuto realtà.

Nel 1973 realizzano il sogno di aprire un ristorante tutto loro, ma questa scelta viene molto contestata dalle rispettive famiglie. Per dieci anni portano avanti contestualmente le due realtà, fino al 1983, quando rinunciano alla conduzione dell’albergo per potersi dedicare esclusivamente al Don Alfonso 1890, con relativi trionfi: tre stelle conquistate nel 1997, primo ristorante del Sud Italia ad arrivare così in alto. Dal 2001 si continua con due.

Hanno viaggiato moltissimo, oltre che per cultura, per i piaceri della gola; hanno imparato a non accettare per scontato tutto ciò che era stato tramandato loro e, nel loro girare il mondo, hanno sempre cercato di approfondire e conoscere le radici, i costumi e l’attività economica dei popoli e dei territori, anche attraverso l’alimentazione, andando nei vigneti, nei mercati di frutta, di carne, di pesce, dove pulsa la vita della gente. Hanno così sentito la necessità di creare l’azienda agricola Le Peracciole, che è parte integrante del ristorante. Da essa, con orgoglio provengono l’olio extravergine d’olive, le erbe officinali, gli ortaggi e la frutta dai colori e profumi difficili da dimenticare.