Si consolida la partnership strategica tra l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto e Fiera Milano, volta alla comune volontà di promuovere e valorizzare il Made in Italy. Le due realtà annunciano la seconda edizione del progetto “Miart e AdG” realizzato in occasione di miart 2024.

L’iniziativa rappresenta l’incontro tra due eccellenze: l’arte contemporanea e moderna, protagonista della fiera milanese e la cucina italiana di qualità, di cui gli Ambasciatori del Gusto sono portavoce. Realizzare una vera e propria contaminazione tra i due mondi, stimolando la curiosità e la conoscenza dei rispettivi appassionati.

Alcune tra le più belle opere di proprietà di Fondazione Fiera Milano – già da dopo Pasqua e fino al termine della manifestazione – saranno accolte ed esposte all’interno dei ristoranti degli Ambasciatori del Gusto, potendo così essere ammirate e fotografate da tutti i clienti. A tale proposito, un apposito itinerario digitale sarà realizzato e proposto attraverso i canali web e social della manifestazione.

Dieci Ambasciatori del Gusto a Milano e dintorni parteciperanno alla manifestazione, ospitando un’opera nei loro ristoranti e dedicando all’arte una propria creazione:

Andrea Aprea (Ristorante Andrea Aprea) – Club Sandwich Aprea
Cesare Battisti (Ristorante Ratanà) – Risotto alla parmigiana con ragù di lumache piemontesi, fondo bruno, salsa verde come un chimichurri
Vittorio Borgia (Bioesserì) – Il risotto alla milanese
Vincenzo Butticè (Ristorante Il Moro) – (Di)mensioni del risotto villano e cortigiano
Carlo Cracco (Ristorante Cracco) – Coniglio alla Longobarda
Roberto Di Pinto (Ristorante Sine by Di Pinto) – Medusa Arrabbiata
Antonio e Vincenzo Lebano (Terrazza Gallia) – Mare Terra Oriente con cocktail Red Beauty
Giancarlo Morelli (Ristorante Morelli) – Spiedino di lumache, patata soffice e croccante, polvere di salvia e tea nero con cocktail Flower’s True
Davide Oldani (Ristorante D’O) – Spaghetti al cartoccio, cacio pepe e limone
Aya Yamamoto (Gastronomia Yamamoto) – Wakame to tako no sumiso ae