Antonio e Vincenzo Lebano
Terrazza Gallia c/o Excelsior Hotel Gallia
Due giovani chef pieni d’energia e rigore, i fratelli Vincenzo e Antonio Lebano provengono dalla Campania, regione che vanta una delle cucine più conosciute e gustose d’Italia.
Entrambi diplomati alla scuola alberghiera, dopo anni di esperienza al fianco di maestri come Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi, Fratelli Cerea di Da Vittorio (per Antonio), con Alois Vanlangenaeker al San Pietro di Positano e Gennarino Esposito alla Torre del Saracino di Vico
Equense (per Vincenzo), solo per citarne alcuni, dal 2015 sono gli Chef di Terrazza Gallia, al 7 piano dell’Excelsior Hotel Gallia, 5 stelle lusso e iconico punto di riferimento dell’ospitalità meneghina, con la consulenza dei pluristellati Fratelli Cerea che li hanno scelti come loro “delfini”.
Un incontro fortuito quello con i Cerea che ha dato una svolta alla loro carriera. Antonio, che al tempo lavorava con Cannavacciuolo, lo accompagnò a Cannes per un evento al quale presenziavano anche i fratelli Cerea. A fine serata, Antonio chiese a Chicco Cerea di regalargli la giacca, una richiesta anomala ma che lasciò il segno, tanto che da li a poco, Antonio fu contattato da Bobo Cerea per iniziare a lavorare presso Da Vittorio, dove vi restò per circa un anno. Da lì è nato tutto perché sono stati proprio i Cerea, incaricati della consulenza di alta ristorazione del Gallia, che hanno proposto di affidare il progetto ai fratelli Lebano.
Classe 1987, Vincenzo ama reinterpretare la tradizione con mano contemporanea, Antonio, il minore, classe 1991, ama le tecniche di cottura innovative. Insieme formano una squadra vincente e affiatata che esprime la concretezza raffinata della cucina italiana.
Ragazzi di grande talento, gli chef Lebano sono interpreti moderni e ambasciatori di una sincera italianità, il cui amore per la cucina è nato in famiglia, a Napoli, dove la nonna contadina portava tutti i giorni in tavola i prodotti freschi dal suo orto.
Una bella storia di passione e tradizione che accompagna attraverso i loro piatti in un viaggio alla scoperta dei piccoli produttori locali nel segno della sostenibilità e della valorizzazione degli artigiani del gusto. Talent scouts delle eccellenze del territorio, la loro cucina racconta l’amore per il mare e il sole della loro terra d’origine attraverso piatti poetici, autentici e senza fronzoli. Una cucina cucinata, di sostanza, fucina di ricerca e capace di sorprendere, che si esprime senza paura di osare e che disegna nel piatto trame eleganti e creative.
Tra i loro signature dishes, Spaghettoni “Miseria e Nobiltà”, con pane atturrato, caviale, e la Terrina di Zucchine, fiori e formaggio di capra cilentana.
Gli Spaghetti rappresentano la volontà di portare sulla tavola di un hotel importante quale è l’Excelsior Gallia, un piatto semplice, la cui base di partenza è un vero made in Italy, cioè gli spaghetti aglio, olio e peperoncino. Una proposta rivista in chiave contemporanea, di grande impatto, capace di valorizzare al massimo la materia prima perché non viene scartato niente. La miseria rappresentata dal pane raffermo, atturrato, diventa nobile perché accompagna il caviale a ogni boccone, con la sua croccantezza e sapidità. La Terrina è un omaggio a un produttore di Paestum, terra di bufale, che ha scelto anzichè di produrre mozzarella, di creare il miglior formaggio di capra, a cui i fratelli Lebano hanno deciso di dare spazio in questa gustosa proposta vegetariana.