AMBASCIATORE

Pane burro e alici, Spaghetti con colatura di alici, Cuoppo di calamari fritti… Chi dice che è un cibo minore, perché povero? Pasquale Torrente, classe 1964, nella sua Costiera Amalfitana ne ha fatto bontà da re, ma al costo accessibile a tutti: una specie di rivoluzione proletaria della gastronomia, lui che era di Lotta Continua. Ridacchia: «Credo nel cibo popolare, per tutti. Nicola Farinetti, figlio di Oscar, ha detto la cosa più bella: “Al Convento è il ristorante più democratico del mondo”».

E’ la trattoria di famiglia aperta nel ’69 dai genitori in un chiostro del Seicento; si trova a Cetara, dove Pasquale & congiunti hanno il loro feudo, conquistato con molto lavoro e altrettanta passione. Più un’intuizione: la famosa colatura di alici che qui è prodotta da sempre poteva diventare un patrimonio prezioso per il territorio, nonché trascinare con sé altre specialità locali. Come i fritti. Racconta: «Quando lavoravo nella rosticceria dei miei, tornavo a casa che puzzavo sempre di fritto: sembrava una cosa ormai fuori moda. Nel 2005 prendo un aereo per Londra, vedo una fila immensa davanti a un fish&chips. Mi accodo, pago uno sproposito per una porzione di pesce fritto con patatine, una coca cola e un hamburger. Erano pure poco appetitosi. Mi son detto: “Ma se loro riescono a vendere questa roba, non posso farlo anch’io, con materie prime di qualità? In fondo vengo dalla patria del cibo da marciapiede…”. Così è stato. Decisi di andare controcorrente, in un momento in cui la parola “fritto” richiamava un’idea di unto, di pesantezza». Nascono così anche le friggitorie di Torrente. Gaetano, classe 1990, figlio d’arte, nasce e cresce nel ristorante di famiglia Al Convento di Cetara. Nel 2007 apre con il supporto del papà Pasquale “La Cuopperia del Convento”, piccolo locale situato a 50 mt. dalla spiaggia di Cetara dove si prepara il fritto di pesce nel “Cuoppo” (cartoccio di carta paglia, secondo le antiche tradizioni dei pescatori della Costa d’Amalfi).

Nell’anno 2014 l’apertura del Ristorante Burro&Alici – Locanda di mare, in Franciacorta (Erbusco) – dove opera in qualità di primo Chef/titolare, con l’obiettivo di portare un po’ delle sue origini e della sua cucina al Nord. Nell’anno 2015, la collaborazione con il Mercato Centrale Firenze, con l’apertura del “Fritto all’Italiana di Gaetano e Pasquale Torrente”. Di recente apertura, l’Osteria del Fritto c/o Fico Bologna. Meno ciarliero del padre, ma pare persino più bravo, certifica Oliver Glowig.