Appassionato di cucina da sempre e profondo conoscitore della cultura gastronomica italiana, è fortemente convinto che sia necessario sviluppare questa ricchezza attraverso un rafforzamento della conoscenza nel mondo di tale patrimonio. Partendo da questa idea, ha contribuito alla realizzazione di diverse iniziative per la valorizzazione e la promozione dell’agroalimentare italiano anche grazie all’esperienza lavorativa nelle Istituzioni e con il Governo.
Ha seguito il percorso organizzativo di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita” occupandosi della progettazione e implementazione delle numerose iniziative di sviluppo delle produzioni alimentari italiane. La Carta di Milano, eredità immateriale di EXPO che contiene i principi fondamentali per la sostenibilità dell’agricoltura e la conoscenza dell’agroalimentare nel mondo, è stato uno dei risultati raggiunti. Consapevole delle numerose problematiche del settore gastronomico è stato curatore del Forum della Cucina Italiana, formato da esperti del comparto e momento di confronto su tematiche vitali quali la formazione, il rapporto con le Istituzioni, il tema del lavoro e dell’internazionalizzazione, la lotta all’italian sounding.
Ha contribuito alla realizzazione del Food Act, iniziativa del Governo a sostegno del Made in Italy del settore agroalimentare. Per sviluppare la consapevolezza della cucina italiana nel mondo quale motore di promozione, ha collaborato al protocollo d’intesa per la Valorizzazione all’Estero della Cucina Italiana di Alta Qualità e al progetto internazionale della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, inserita nel piano per la promozione del Made in Italy all’estero. Il progetto, in due anni, ha visto la realizzazione di più di 2.300 eventi in 105 Stati, dagli USA al Giappone, passando per Canada, Brasile, Russia, Cina ed Emirati Arabi Uniti.