Esiste un solo modo per raccontare lo stile dello chef Claudio Maucieri: lui mette la cucina sulla pizza. I suoi due locali, Caveau e Incavò, due gioielli di gusto, ambientazione storica e identitaria, sono luoghi in cui il concetto di pizza va al di là del conosciuto.
La storia di Maucieri parla di amore per la cucina.
Nella famiglia d’origine Claudio è uno di quattro fratelli; la mamma è una bravissima cuoca che adora sperimentare e lui è talmente ammaliato da quella sua perizia nell’utilizzo delle eccellenze del territorio che a 14 anni sceglie la scuola alberghiera.
Finiti gli studi comincia ad accumulare esperienze, alcune all’estero, in Svizzera e alle Canarie, alcune in Italia, in particolare a Rimini dove impara a fronteggiare l’impegno della grande affluenza di clientela.
Presto inizia a lavorare al “Capriccio”, una pizzeria d’asporto nel centro di Ispica in cui rimarrà per anni facendo molta strada, al punto da acquistare l’attività dai vecchi proprietari nel febbraio 2005.
Nel 2016 incontra il maestro Antonio D’agostino, da cui Maucieri riceve l’input che lo fa uscire dalla sua comfort zone. In quel momento capisce di trovarsi di fronte ad una scelta: continuare nel “certo”, o lanciarsi in ricerca e innovazione.
Così Claudio, fra studio e sperimentazione, impara tutto sulle pizze: pale, tonde, padellini, crunch, doppio crunch. La formazione e la ricerca lo portano ad un nuovo concetto di pizza con prodotti d’eccellenza che consentano di unire la bontà e la ricercatezza dei piatti cucinati con impasti di sua creazione.
Dopo 16 anni di esperienza alla guida del suo primo locale, Mauceri decide di cambiare location e sceglie un luogo che racconta le meraviglie della Sicilia: una zona abbandonata della suggestiva Cava d’Ispica.
A complicare tutto arriva il Covid, ma lo chef non si ferma e, forte del suo coraggio e soprattutto del suo talento, il 19 febbraio del 2021 apre Caveau.
L’aura coinvolgente del ristorante proviene dalla continuità di un’ambientazione che suggerisce un ritorno alle origini con i sapori del territorio celebrati ed esaltati da Maucieri, che li racconta con le sue creazioni.
Così, già nel 2021, Caveau ottiene “2 spicchi” dal Gambero rosso entrando nella guida, come unico locale a Ragusa.
Lo chef vuole proporre un’offerta che non si limiti al periodo estivo, e decide di acquistare un altro luogo spettacolare: una straordinaria grotta di 400 metri di fronte al Parco Forza. Qui l’11 febbraio 2023 viene inaugurato “Incavò”.
Nel nuovo locale Mauceri propone “la cucina sulla pizza”: sugli impasti campeggiano veri e propri piatti che riprendono la tradizione, i sapori e i gusti più autentici.
Prontamente anche Incavò riceve i “2 spicchi del Gambero”, una recensione lusinghiera e anche un articolo dedicato.
Caveau e Incavò sono la meta di un viaggio esperienziale che lascia agli ospiti il ricordo di un momento connotato da sapori autentici e il desiderio di tornare a gustare l’accoglienza in tutte le sue forme.