Milano, 20 maggio 2019 – L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto e l’Ente Nazionale Risi hanno siglato un Protocollo d’Intesa per la valorizzazione del riso italiano, con lo scopo di promuovere, con azioni congiunte, un prodotto d’eccellenza che identifica e contraddistingue il nostro Paese.

“La Collaborazione spiega Cristina Bowerman, Presidente degli Ambasciatori del Gusto – nasce dalla consapevolezza della funzione che i professionisti del nostro settore rivestono in tema di valorizzazione in campo enogastronomico. Abbiamo acquisito un ruolo importante e delicato che ci sollecita e impegna a sostenere il made in Italy, siamo convinti che tali iniziative possano essere molto più efficaci se condotti attraverso progetti stimolanti e forme di collaborazione con tutti gli attori del comparto.

Occorre, ora più che mai, qualificare questo prezioso alimento e tutelarlo dalle logiche di un mercato che punta al mero profitto a scapito della qualità e della biodiversità. Tale operazione ha un duplice obiettivo. Da un lato miriamo alla valorizzazione del riso italiano, attraverso un calendario di appuntamenti con azioni di divulgazione per raccontarne la storia: dalla coltivazione alla trasformazione, dalla conoscenza dei valori nutrizionali al racconto della tradizione culinaria. Dall’altro puntiamo alla tutela e alla promozione all’estero attraverso la rete che l’Associazione in questi anni ha costruito e gli appuntamenti qualificati cui partecipiamo in giro per il mondo, come ad esempio la Settimana della Cucina Italiana nel mondo.”

“Il nostro intento – afferma Paolo Carrà, Presidente dell’Ente Nazionale Risi – è quello di trasferire agli chef il maggior numero d’informazioni relative a questo cereale, che oggi riveste un ruolo importante nell’ambito di una corretta e sana alimentazione. Avremo piacere di istituire presso il nostro Centro Ricerche sul Riso delle masterclass in cui far toccare con mano cosa c’è dietro questo prezioso chicco: ovvero tradizione, innovazione, qualità, il tutto immerso in un paesaggio unico. Il Centro Ricerche sul Riso è il punto di riferimento della filiera risicola italiana: a Castello d’Agogna, nel cuore della Lomellina risicola, si conserva il germoplasma del riso italiano, cioè si custodisce la banca dei semi che è un autentico patrimonio nazionale; sempre al Centro Ricerche sul Riso si studiano le strategie sostenibili per difendere la pianta di riso dalle malerbe e dalle malattie; infine, il laboratorio d’analisi offre ai produttori gli strumenti per raggiungere i più alti standard di qualità nel prodotto offerto al pubblico. Insieme alle sezioni e al servizio di assistenza tecnica il Centro ci permette di accompagnare quotidianamente i risicoltori e l’industria risiera nella produzione di un chicco d’eccellenza. Siamo felici di mettere a disposizione degli Ambasciatori del Gusto tutta la nostra esperienza.”

La firma di questo accordo, è il secondo importante passo che consolida l’impegno dell’Associazione a sostegno di tale comparto. Lo scorso 14 gennaio infatti, a seguito delle procedure avviate dalla Commissione Europea per il ripristino dei dazi sul riso proveniente da Cambogia e Myanmar, gli Ambasciatori del Gusto hanno ideato e promosso il manifesto per la tutela del riso italiano, insieme alle più importanti associazioni della ristorazione italiana di qualità (CHIC, FIC, JRE, Le Soste e APCI), per un impegno comune a sostegno delle produzioni italiane con l’uso delle varietà di riso nazionale e la diffusione della conoscenza delle nostre specialità. 

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