Cosa ti aspetti per il futuro dell'associazione Ambasciatori del Gusto?
Carlo Cracco, socio fondatore di Ambasciatori del Gusto sottolinea:
Questi sette anni hanno visto una crescita e un radicamento trasversale dell'Associazione. Adesso è importante svilupparne l'identità in cui i membri ascoltano e vengono ascoltati, danno e prendono e contribuiscono assieme a far sì che questo mestiere sia sostenibile e con un futuro importante nella filiera agroalimentare. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Qual è il futuro della ristorazione italiana nel mondo?
Francesca Romana Barberini, nuova socia benemerita degli Ambasciatori del Gusto nonché relatrice al convegno Immaginare il futuro è potere durante FUTURA ed. 2023 risponde con ottimismo alla domanda, convinta che, facendo sistema, la ristorazione italiana non avrà rivali nel mondo.
Il futuro è roseo se ci si muove assieme: il mondo vuole vivere e mangiare italiano, il potenziale è infinito se coniughiamo qualità e racconto e se facciamo sistema tra agricoltura e turismo. E i cuochi sono l'anello di congiunzione tra ciò che viene prodotto, raccontato e offerto, è una occasione da non perdere. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Cosa ti aspetti per il futuro dell'associazione Ambasciatori del Gusto?
Francesca Romana Barberini Conduttrice e autrice radiofonica e televisiva che è diventata, con grande soddisfazione, nuova socia benemerita dell’Associazione Ambasciatori del Gusto.
In fondo sono ambasciatrice del gusto tutti i giorni con il mio lavoro che è racconto e testimonianza della ricchezza agroalimentare e della cultura del cibo. Sono felice di collaborare dall'interno di ADG e spero ci saranno molte occasioni per mettere a disposizione la mia esperienza sul campo. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Qual è il futuro della ristorazione italiana nel mondo?
Faith Willinger, scrittrice, giornalista, collaboratrice di Netflix per Chef’s Table è consapevole che la cucina italiana è destinata a una crescita esponenziale. La motivazione è perché è varia, gloriosa e ricca di materie prime uniche e differenziate, in grado di narrare il territorio italiano come nessun altra cucina al mondo. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Cosa ti aspetti per il futuro dell'associazione Ambasciatori del Gusto?
Faith Willinger, nuova socia benemerita di Ambasciatori del Gusto, nel suo ruolo di grande comunicatrice, si aspetta che l’Associazione faccia sentire la voce ai livelli più alti del settore e della politica. È veramente entusiasta che Ambasciatori Italiani del Gusto non sia composta da soli chef, ma raggruppi tutte le categorie del settore come panificatori, ristoratori, pizzaioli, pasticceri … la vera gloria dell’Italia nel mondo. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Qual è il futuro della ristorazione italiana nel mondo
Domenico Fucigna Futurologo, relatore al convegno Immaginare il futuro è potere durante FUTURA ed. 2023, conferma che
Gli Ambasciatori del Gusto intercettano una tendenza trasversale che valorizza il settore agroalimentare italiano. Basti pensare che nell'Agenda 2030 su 17 punti di sviluppo sostenibile, ben 8 si riferiscono all'agricoltura e alla manutenzione dell'ambiente, sia naturale che culturale. L’Associazione intercetta appieno questa tendenza che, accompagnata dalla valorizzazione della tradizione, dà molta sicurezza alla filiera e alla ristorazione.
Quanto più la ristorazione si saprà legare alla cultura e alla tradizione italiana - che è autentica e non artefatta - tanto più roseo sarà il suo futuro. Perché la tradizione la si possiede, non si inventa! O ce l’hai o non la inventi! Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Come vedi il futuro della ristorazione italiana nei prossimi 10 anni?
Secondo Franco Césaro- consulente, professore e saggista relatore al convegno Immaginare il futuro è potere durante FUTURA ed. 2023 - il futuro della ristorazione italiana nel mondo dipende dalle nuove generazioni.
Sarà soprattutto dalla combinazione di fattori come la formazione, la sostenibilità della filiera e il supporto istituzionale che si giocherà la possibilità di presenza sul mercato. Non basta la passione, ma serve la determinazione e la cultura imprenditoriale cioè un allenamento all’assunzione del rischio. Per questo la cosa migliore è creare un sistema di approccio mentale alla cultura di fare impresa che non si sviluppa a seguito del lavoro, ma inizia già a scuola, in famiglia e con il supporto delle istituzioni. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Come valuti l’impatto dell’Associazione Adg sul futuro della ristorazione italiana?
Franco Césaro - consulente, professore e saggista relatore al convegno Immaginare il futuro è potere durante FUTURA ed. 2023 - è entusiasta del lavoro che l’Associazione sta sviluppando sul rapporto tra economia, società e istituzioni.
Collaborando e dialogando a più livelli e attori della filiera, ADG sta compiendo una rivoluzione: se i comparti del settore marciano separatamente rischiano di isolarsi. È un percorso tutto in salita, ma le fondamenta sono solide e l’Associazione ha capito come muovere le acque in maniera intelligente, creando sinergie di confronto che non possono che essere solo costruttive. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Come ti immagini i prossimi 10 anni della pizza?
Renato Bosco, Saporé, socio fondatore degli Ambasciatori del Gusto, risponde emozionato perché sa che il prossimo decennio rappresenterà un'epoca di grandi opportunità e crescita per il settore pizza. La formazione diventerà sempre più importante, non solo per i pizzaioli, ma anche per i panificatori e i pasticceri che vogliono acquisire competenze nella preparazione della pizza. Saranno anni di confronto anche con gli chef, per la condivisione di conoscenze ed esperienze, che porteranno ad un arricchimento reciproco delle tecniche e delle preparazioni.
Renato Bosco si immagina di individuare un aspetto diverso nella pizza: una maggiore attenzione alla cultura e alla passione che stanno alla base di questo piatto fra i più diffusi al mondo. Ci saranno pizzaioli sempre più appassionati e creativi, che lavoreranno con prodotti di alta qualità e con tecniche innovative, per offrire ai clienti una pizza sempre più gustosa e originale. Sicuramente non sarà più un piatto da considerarsi povero! Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork
Che cosa ti aspetti per il futuro dell’associazione Adg?
Come socio fondatore dell'Associazione ADG, Renato Bosco è entusiasta di come l'Associazione stia crescendo a livello esponenziale.
Grazie all'impegno e alla passione si è arrivati a più di 200 soci assumendo il ruolo di punto di riferimento per il mondo della panificazione, della pasticceria, della ristorazione e della pizza.
Renato Bosco è orgoglioso di aver contribuito a unire questi mondi apparentemente così diversi, portando un nuovo approccio alla preparazione della pizza e aprendo nuove strade per il futuro del settore. La condivisione di conoscenze ed esperienze tra i soci porta a risultati straordinari, sia in termini di qualità del prodotto che di innovazione.
Per il futuro dell'Associazione ADG Renato Bosco immagina una crescita ancora maggiore, con l'arrivo di nuovi soci con cui condividere la passione per la pizza e la cultura culinaria italiana. Il mood è quello della visione e sviluppo di un progetto straordinario. Sono certo che insieme si possano raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Redazione a cura di Olab&Partners. Foto selezionate da Olab&Partners #olabnetwork